Proprio nel giorno della sua festa e dei festeggiamenti in suo onore, la statua di Sant’Andrea, protettore di Presicce, perde la corona e la croce. Un danno grave al monumento che fortunatamente non ha causato feriti nei concittadini che si sarebbero potuti trovare sul posto al momento del distacco.
Fatto sta che, probabilmente a causa del maltempo delle ultime ore e della vetustà del manufatto, si sono abbattuti sul suolo, alla base della statua, sia la corona del santo che la croce.
Non manca anche chi in paese trova in tale coincidenza, il danno del monumento proprio nel giorno della festa del santo patrono, come un funesto presagio. Ma si sa, si tratta di superstizione e nulla di più.
Intanto sul posto sono giunti sia i Vigili del Fuoco che la Polizia Locale che hanno transennato l’area. Anche i tecnici della Sovrintendenza sono arrivati sul luogo per capire non solo l’entità del danno ma per iniziare ad ipotizzare anche le procedure di recupero.
Il Comune di Presicce-Acquarica ha immediatamente affrontato la situazione incaricando l’architetto Corrado Cazzato che negli anni scorsi ha redatto un progetto di recupero della statua che appare essere in uno stato di evidente degrado.
“L’opera in pietra leccese e pietra calcarea è della fine del 1600 – dice a Leccenews24 l’arch. Cazzato – ed è di pregevole fattura. Tuttavia l’assenza di attività manutentive nel tempo ha portato al risultato di oggi che fortunatamente non ha causato danni a persone e cose. Purtroppo i materiali che si usavano nei secoli scorsi per sostenere le strutture lapidee sono in cattivo stato e va anche detto che ci sono fessurazioni in cui si infiltra l’acqua. Faremo un sopralluogo a brevissimo con esperti in consolidamento per capire se è opportuno scendere la statua e lavorare in cantiere – come è avvenuto per la statua di Sant’Oronzo a Lecce – o se si può operare con adeguate attrezzature sul posto in cui è ubicato il monumento. Di certo la piazza sarà chiusa al transito di mezzi e persone”.