Tentano di incendiare un’auto, ma non passano inosservati. Nei guai due giovani

Tentano di incendiare un’auto a Boncore, ma vengono scoperti: due giovani di Nardò identificati dalla Polizia e denunciati.

L’orologio aveva da poco segnato le 3.00 del mattino quando un cittadino, che aveva sorpreso due ‘sconosciuti’ che si aggiravano con un atteggiamento sospetto accanto ad una cabriolet parcheggiata lungo la strada, ha deciso di chiamare la Polizia di Stato. I due, una volta scoperti, si erano allontanati, ma la segnalazione di quel testimone insospettito dai movimenti poco chiari è stata decisiva. Gli agenti del Commissariato di Nardò, intervenuti sul posto, in localita Boncore, sono riusciti a stringere il cerchio. È così che due giovani, originari di Nardò, sono finiti nei guai con l’accusa di tentato incendio doloso ai danni di un’autovettura. Uno ha 20 anni, l’altro 21.

Durante il sopralluogo della squadra volante, gli agenti hanno notato all’interno dell’auto un contenitore in plastica, successivamente sequestrato, contenente residui di liquido infiammabile. Liquido presente anche sui sedili del mezzo, dal quale promanava un forte odore. Tutto lasciava dunque pensare a un chiaro tentativo di incendio, fortunatamente non andato a segno.

L’attività investigativa, condotta dalla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Nardò, ha permesso di ricostruire i fatti. Fondamentali si sono rivelate sia le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, sia le testimonianze raccolte. Tassello dopo tassello, gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dei fatti e dato un volto ai due responsabili.

Si tratta, come detto, di due giovani originari di Nardò, entrambi denunciati in stato di libertà.

L’episodio conferma l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine: la prontezza della segnalazione ha infatti evitato conseguenze ben più gravi.