Si introducono nel convento per rubare le offerte destinati ai profughi Ucraini, ma fuggono via a mani vuote

Il tentativo di furto ai danni del Convento della Madonna della Visitazione a Salice Salentino. Indagini affidate ai Carabinieri.

Si sono introdotti all’interno, hanno messo a soqquadro la struttura, ma fortunatamente non hanno trovato nulla e sono stati costretti a fuggire a mani vuote.

Nella giornata di ieri, alcuni giovani, molto probabilmente tre, hanno tentato un furto ai danni del Convento della Madonna della Visitazione a Salice Salentino.

Con il volto travisato si sono introdotti all’interno del luogo di culto, sono entrati nella sagrestia e hanno cercato di rubare le offerte dei fedeli destinate ai profughi ucraini.

Non avendo trovato nulla, quindi, i malviventi sono stati costretti ad andare via senza il bottino.

Non appena lanciato l’allarme sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale e i Carabinieri della Stazione del posto, che hanno compiuto tutti i rilievi del caso e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza che hanno immortalato i ladri. Spetterà ai militari dell’Arma trovare gli autori.

“Quanto accaduto nelle scorse ore ai danni del convento Madonna della visitazione lascia sconcertati per due ragioni. Innanzitutto perché è stato tentato un furto sacrilego ai danni di quella che è la casa di tutti i fedeli”, ha affermato il sindaco del comune del Nord Salento, Tonino Rosato.

“Secondo poi, sapere che la solidarietà manifestata dai miei concittadini nel raccogliere le offerte per i profughi ucraini ha rischiato di essere vanificata da un furto mi fa comprendere che c’è ancora lavoro da fare per svegliare le coscienze dei più giovani. Perché giovani sono coloro che si sono introdotti in convento. Non sarà sicuramente questo spiacevole episodio a minare la stabilità del tessuto sociale della mia comunità, operosa, devota, unita, solidale. Ma è necessario riflettere. Colgo l’occasione per ringraziare la solerzia e la competenza degli agenti di polizia locale intervenuti sul posto e del comandante Carlo Cicala. Un ringraziamento va anche ai carabinieri. La collaborazione e la sinergia sul territorio produce sempre ottimi frutti”.



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