Colpi di pistola contro un 57enne nel centro di Calimera. L’arrestato fa scena muta davanti al giudice

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, dinanzi al gip Giulia Proto, l’indagato, assistito dall’avvocato Chiara Fanigliulo, si è avvalso della facoltà di non rispondere

Fa scena muta dinanzi al giudice, il 30enne arrestato, nelle scorse ore, con l’accusa di tentato omicidio.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, dinanzi al gip Giulia Proto, l’indagato, assistito dall’avvocato Chiara Fanigliulo, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Risponde di tentato omicidio per l’episodio avvenuto il 2 ottobre del 2022 a Calimera, quando il 57enne Giovanni Doria venne ferito a colpi di pistola.

Il tutto si è svolto nel pieno centro abitato del comune griko, nei pressi di un bar e alla presenza di testimoni, che avrebbero visto l’arrivo di una persona a bordo di un’auto che avrebbe esploso ben quattro colpi di arma da fuoco all’indirizzo del 57enne.

Ricordiamo che nella mattinata di martedì, i Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Lecce, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia in carcere a carico di un trentenne già detenuto presso la casa circondariale del capoluogo dal 18 novembre scorso quando, sempre i militari del Nucleo Investigativo di Lecce, lo hanno tratto in arresto in quanto trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa.

La successiva consulenza tecnica svolta sulla pistola e l’esame balistico, disposti dalla Procura, hanno permesso di accertare la probabile convergenza tra l’arma ritrovata addosso all’arrestato e i bossoli delle cartucce rinvenuti la sera del 2 ottobre.

 

 

 



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