«Addio Ludovica e Mattia, speriamo di non rivedervi mai più». Può sembrare un augurio ‘sgarbato’ e cattivo, ma è la cosa più bella che si possa desiderare per due esemplari di Caretta Caretta che questa mattina hanno ripreso il mare. Le tartarughe sono tornate in acqua dopo aver superato un momento di difficoltà. Ludovica, una bellissima femmina di 50 chili, era stata trovata, a marzo, denutrita, con evidenti problemi di apnea e quasi senza forze su una spiaggia del Salento. Stessa amara sorte era toccata, pochi giorni dopo a Mattia, salvato al largo. Anche lui denutrito e con evidenti problemi di galleggiamento.
I due esemplari sono stati recuperati grazie all’intervento tempestivo della Guardia Costiera che, insieme ai veterinari dell’Asl e ad alcuni volontari, hanno trasportato le tartarughe marine al Centro di Recupero del Museo di Storia Naturale del Salento. La strada è stata lunga, ma ce l’hanno fatta. Mattia e Ludovica, dopo essere stati stabilizzati, hanno passato un lungo periodo di degenza nelle vasche di riabilitazione del Centro di Calimera. Lei ha completamente recuperato lo stato di nutrizione altamente compromesso, lui anche si è ripreso dopo essere stato sottoposto ad alcune analisi mirate. Esami necessari per escludere la presenza di parassitosi in corso che causano spesso patologie che compromettono l’assetto in acqua delle tartarughe.
Grazie alla collaborazione, oramai consolidata, tra il Centro recupero di Calimera e la Capitaneria di Porto di Otranto, sotto il Coordinamento della Capitaneria di Porto di Gallipoli, è stato possibile effettuare il rilascio degli esemplari al largo del faro di Punta Palascia (Capo d’Otranto), il punto più ad est d’Italia.
Il rilascio è avvenuto con grande successo, sottolineato da una repentina fuga dei due esemplari. L’augurio più sincero che possiamo fare a Ludovica e Mattia è quello di non rivederli mai più.
Una bella pagina si chiude, ma continua l’impegno della Guardia Costiera a favore della difesa delle coste e salvaguardia degli habitat naturali affinché le specie marine particolarmente a rischio siano tutelate da depauperamento ed estinzione.