Terminano in tragedia le ricerche di un sub scomparso a Otranto durante una battuta di pesca in apnea. Il corpo di Riccardo Napoli, 55enne di Lecce e insegnante all’Istituto tecnico industriale di Galatone è stato trovato senza vita, non lontano dal Faro di Punta Palascia, nella zona dove si erano concentrate le ricerche considerando le correnti.
L’orologio aveva da poco segnato le 11.00, quando l’uomo ha lasciato la sua abitazione di villeggiatura, a Uggiano la Chiesa, e si è tuffato in mare, senza bombole e con un fucile da pesca, non lontano dal tratto dove è stato poi ritrovato il suo corpo. Durante l’immersione in apnea deve essere successo qualcosa, forse un malore che gli ha impedito di risalire, di tornare sulla costa.
A lanciare l’allarme era stata la famiglia. Il docente aveva un appuntamento con i colleghi, ma all’incontro non si è mai presentato. Anche al telefono non rispondeva nessuno. Così, pensando che potesse essere successo qualcosa, la moglie ha chiesto aiuto al numero di emergenza, attivando la macchina dei soccorsi. Le ricerche – che hanno visto impegnati i militari della Guardia Costiera di Otranto e Vigili del Fuoco con i sommozzatori e un elicottero, partito da Bari – si sono concluse nel punto più orientale d’Italia. Proprio lì, dove era stata trovata la macchina dell’insegnante, lasciata nel parcheggio.
Per l’uomo non c’era più nulla da fare. La salma del docente è stata sottoposta a ispezione cadaverica esterna da parte del medico legale.
