Trovato un ordigno inesploso sulla spiaggia di Torre Chianca, gli artificieri dell’Esercito lo neutralizzano

L’ordigno bellico, trovato da un equipaggio di Ecofedercaccia di Lecce sulla spiaggia di Torre Chianca, è stato fatto brillare.

Scoperta inaspettata sulla spiaggia di Torre Chianca, animata dai bagnanti che hanno approfittato del sole e del fine settimana per concedersi qualche ora di relax al mare. Sulla battigia, a pochi passi dalla riva, un equipaggio del gruppo Ekofedercaccia di Lecce  (il cui responsabile, Giuseppe del Cuore è Presidente Federcaccia della Sezione di Frigole) ha trovato un ordigno bellico. Per evitare curiosi che avrebbero potuto avvicinarsi troppo, spinti dal desiderio di ‘ammirare’ il vecchio residuo, i tesserati hanno isolato la zona con auto e nastro e hanno avvisato le Forze dell’Ordine che, nel giro di pochi minuti, si sono precipitate sul posto.

Dopo aver messo in sicurezza l’area e  avvisato gli abitanti che rientravano nel perimetro con, non restava altro da fare che  attendere l’arrivo dell’ artificiere in servizio presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo aereo di Brindisi. L’ordigno era pericoloso e non potendo operare personalmente si è deciso di rimandare l’intervento di disinnesco alle prime luci del mattino.

In attesa che passassero le ore, il sito è stato vigilato costantemente dagli agenti della Polizia, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dai Cacciatori.

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 11.00, quando i militari dell’11° Reggimento Guastatori di Foggia, avvisati dell’accaduto, hanno fatto brillare l’ordigno, un proietto d’artiglieria 75 mm HE di nazionalità italiana. Non prima di aver controllato e messo in sicurezza la zona.

Ultimate tutte le operazioni è stato svolto un ulteriore controllo per appurare che non siano stati arrecati danni di alcun genere.

 



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