Poche ore dopo la misteriosa aggressione nell’area mercatale di Carmiano, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Campi Salentina che stavano indagando insieme ai colleghi della locale stazione, sono riusciti a chiudere il cerchio. E a dare un volto e un nome al giovane che avrebbe accoltellato il 61enne di Novoli (e non di Villa Convento come era trapelato).
Nel cuore della notte, gli uomini in divisa hanno arrestato Massimiliano Rizzello, 37enne di Carmiano. Per lui, una volta concluse le formalità di rito, si sono aperte le porte del Carcere per lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi in concorso. In concorso, perché non è stato il solo a finire nei guai. Un 58enne di Carmiano, D.T. le sue iniziali, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di favoreggiamento.
Trovati i presunti autori resta da capire il movente del violento episodio andato in scena ieri sera, poco dopo le 23.00. Stando a quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma, l’accoltellamento sarebbe l’ultimo atto di una lite. Una discussione che, ad un certo punto, ha preso una piega violenta.
Il 37enne, con la complicità del 58enne, avrebbe aggredito la vittima, colpendolo con 3 fendenti alla schiena. Il coltello sarebbe stato poi trovato dai militari e posto sotto sequestro.
Il malcapitato è riuscito a sfuggire ai suoi aggressori, raggiungendo in auto la caserma dei Carabinieri, dove ha chiesto aiuto. Sono stati i militari (e non alcuni passanti come indiscrezioni avevano raccontato) ad aiutare l’uomo, chiamando il 118 e affidandolo alle cure dei sanitari che, in ambulanza, lo hanno accompagnato in Ospedale, dove è arrivato in «codice rosso». È ancora ricoverato al Vito Fazzi, in prognosi riservata a causa delle lesioni riportate: “tre ferite nella regione dorso-scapolare” per la precisione. Non è in pericolo di vita.
L’arrestato, una volta concluse le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.
