Tragedia l’ultima notte dell’anno, trovato morto in auto il noto sindacalista Dario Cagnazzo

Doveva festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con gli amici, ma è stato ritrovato senza vita nell’auto. Lutto nel mondo sindacale salentino

È stato un risveglio amaro per gli amici di Dario Cagnazzo, ritrovato senza vita in auto l’ultimo giorno dell’anno. Sotto choc il mondo del sindacato salentino. Il 61enne di Cutrofiano, infatti, era un volto conosciuto per il suo ruolo all’interno della UIL di Lecce, dove ricopriva la posizione di referente per la sanità della Funzione Pubblica. Ricordato un grande combattente, tante le battaglie che portano il suo nome a difesa dei lavoratori che non ricevevano puntualmente i pagamenti o che lavoravano in condizioni difficili.

La tragica scoperta

Avrebbe dovuto festeggiare il nuovo anno con gli amici a Maglie, ma nell’abitazione, dove lo attendevano non è mai arrivato. È stata una signora a scoprire il suo corpo senza vita per caso, non lontano dal campo sportivo. Ha notato l’auto ferma, con i fari accesi e la sagoma di un uomo, accasciato sil volante. Così, si è avvicinata temendo potesse essere successo qualcosa o che qualcuno avesse bisogno di auto. Una volta raggiunta la macchina, ha notato che il conducente non si muoveva e ha chiesto aiuto. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, ma i medici non hanno potuto fare nulla. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano, il cuore del sindacalista aveva smesso di battere, forse stroncato da un malore.

Presenti anche i Carabinieri della locale stazione. Il pubblico ministero di turno, Giorgia Villa ha autorizzato lo spostamento della salma nella camera mortuaria dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, in attesa degli eventuali accertamenti del medico legale.

Aveva trascorso il pomeriggio con i colleghi del sindacato. Chi lo ha visto assicura che stava bene e mostrava la verve che lo contraddistingueva.