Accusato di truffa e falso per ottenere i rimborsi: condanna a 2 anni per l’ex assessore Angelo Sirsi

Il giudice monocratico Annnalisa De Benedictis ha disposto la sospensione della pena nei confronti del 60enne di Campi Salentina

Arriva la condanna a 2 anni per l’ex assessore Angelo Sirsi, nel processo con rito ordinario in cui era imputato per falso e truffa. Il giudice monocratico Annnalisa De Benedictis ha comunque disposto la sospensione della pena nei confronti del 60enne di Campi Salentina. Inoltre, Sirsi è stato condannato al risarcimento del danno in favore di Findomestic Banca spa, che assistita dagli avvocati Raffaele Benfatto e Pasquale De Luca (del Foro di Firenze), si era costituita parte civile.

Angelo Sirsi è assistito dagli avvocati Michele Palazzo e Fritz Massa, i quali una volta depositate le motivazioni della sentenza entro 60 giorni, presenteranno ricorso in Appello.
La difesa ha sostenuto in sede di discussione, l’insussistenza del reato di falso, poiché non spettava a Sirsi il compito di certificare le assenze e non vi sarebbe mai stata alcuna autocertificazione. Inoltre, non vi sarebbe stata alcuna truffa, anche perché alcune sedute si erano regolarmente svolte.

L’inchiesta

Le indagini presero il via dopo la denuncia di una consigliera di opposizione. Secondo il sostituto procuratore Maria Vallefuoco, l’ex assessore ai Lavori Pubblici rispondeva di falso materiale per avere attestato di avere partecipato a svariate riunioni di Coordinanamento dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina di cui era Presidente e di Giunta comunale, tra gennaio del 2013 e dicembre del 2014, a cui non avrebbe, in realtà, preso parte o risultate inesistenti.

Secondo l’accusa, inoltre, l’assessore risponderebbe di truffa, poiché in virtù delle suddette false dichiarazioni, sarebbe stato regolarmente retribuito. Infatti, tali somme sarebbero state rimborsate dal Comune di Campi Salentina a Findomestic Banca. In particolare, relativamente all’anno 2013, secondo la Procura, sarebbero state accreditate illecitamente 151,5 ore, per la somma di circa 3mila e 320 euro, in relazione alle riunioni dell’Ambito e 26,5 ore, circa 580 euro, per quelle di Giunta. Per l’anno 2014, invece, 39,5 ore, per circa 865 euro, relative alle riunioni dell’Ambito e 18,5 ore; circa 416 euro, per quelle di Giunta. Da qui, il reato di truffa contestato.

Il danno economico per il Comune è stato complessivamente quantificato in 3.900 euro.

Angelo Sirsi, a seguito della chiusura delle indagini preliminari, si dimise dalla carica di assessore.
Invece, il 60enne di Campi a Salentina si è candidato alle ultime elezioni regionali nella lista di Ivan Scalfarotto, ma non è stato eletto