“I tuoi figli sono stati arrestati, paghi per scarcerarli”. Finto avvocato truffa una 91enne di Corigliano

Un 58enne di Napoli è finito nei guai per truffa. Spacciandosi per avvocato aveva chiesto 350euro ad un’anziana per scarcerare i figli che erano stati arrestati.

Quella del finto avvocato che si impegna a risolvere anche i problemi più gravi, in cambio di un piccolo compenso, è una delle truffe più ‘datate’, ma anche tra le più convincenti. Nonostante sia ormai di dominio pubblico sono tanti gli anziani che cadono nella trappola, un po’ per buona fede, un po’ per ingenuità e tanto per paura. Troppo forte il desiderio di aiutare le persone a cui vogliono bene per non cedere.

Questa volta, nel caso accaduto a Corigliano d’Otranto, non c’era nessun incidente né una vittima da risarcire, ma lo spettro del Carcere toccato ai figli dell’ignara vittima. Alla fine il ‘furbetto’ – un 58enne di Napoli – è stato trovato e deferito in stato di libertà per truffa.

La truffa

Per capire cosa sia accaduto tocca tornare al 26 luglio 2018 quando l’uomo, presentandosi come un avvocato, ha chiamato la sua preda al telefono, raccontandole che aveva bisogno di 350 euro, in contanti, per scarcerare i suoi due figli, arrestati poco prima.

Ai più potrà sembrare chiaro fin da subito che la richiesta era ‘ridicola’, anche irrisoria se paragonata ad altri casi simili dove la cifra pretesa era ben più alta. Le persone anziane, però, rischiano di essere vittime facili di tali raggiri, come accaduto nel caso della 91enne che una volta scoperto di essere stata raggirata ha bussato alla porta dei Carabinieri della stazione di Corigliano d’Otranto per raccontare l’accaduto.

La denuncia ha dato il via alle indagini chiuse, come detto, con il 58enne deferito in stato libero per il reato di truffa.



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