
Finisce nei guai in terra brindisina un 53enne originario di Gallipoli, accusato di truffa a danno di un meccanico di San Donaci. Sono stati i Carabinieri della stazione locale in provincia di Brindisi a deferire in stato di libertà B.S., queste le sue iniziali, dopo aver ricevuto una querela da parte del professionista riparatore d’auto.
I fatti
Ma andiamo con ordine. È il 1 maggio 2017 quando il gallipolino si presenta presso l’officina di San Donaci di proprietà della vittima, ignara, del raggiro, adducendo di essere l’incaricato della vendita fallimentare di un furgone Nissan “Gabstar”. Ha spiegato, cioè, di essere il braccio esecutivo di una procedura concorsuale, chiedendo al meccanico la somma, in denaro contante, di 1.500 euro, quale cauzione per l’offerta di acquisto del veicolo, ammontante a 5.500 euro.
Viste le circostanze, il meccanico si è fidato, consegnato al 53enne il denaro richiesto. Col passare del tempo, però, del furgone – e soprattutto del presunto curatore – non v’era traccia, così l’uomo ha deciso di sporgere querela ai militari dell’Arma lo scorso 28 luglio.
Ora, al termine della scrupolosa attività di indagine, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’uomo, deferendolo in stato di libertà per il reato di truffa.