Ancora truffe on-line in Salento, clonano la carta e prelevano una somma di denaro dal conto. Caccia agli autori

In un altro caso, invece, la truffa non è riuscita a realizzarsi perché la vittima ha fatto in tempo ad accorgersi in tempo dell’inganno. Indaga la Polizia.   

Nonostante le imponenti operazioni di contrasto da parte delle Forze dell’Ordine e i continui richiami all’attenzione e alla prudenza, purtroppo, le truffe on-line continuano a realizzarsi in tutta Italia e anche in Salento. A volte capita che ci si accorga in tempo che ciò che sta avvenendo, in altre, invece, l’inganno riesce e la vittima altro non può fare che rivolgersi alle autorità competenti e sperare di recuperare quanto perso.

Nei giorni scorsi, presso il Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, diretto dal Vicequestore Monica Sammati, sono state denunciate due tipologie di truffe on-line.

In un caso la vittima, titolare di un conto corrente, ha ricevuto un sms sul proprio cellulare con cui veniva richiesto di inserire username e password della carta per sbloccarla visto che, secondo quanto riportato nel messaggio, era stata bloccata.

Insospettito, ma purtroppo solo dopo aver accettato la richiesta di fornire dati personali, l’utente ha controllato il proprio conto corrente e lì l’amara sorpresa. La tessera di prelievo era stata precedentemente clonata e tramite la truffa della richiesta dei dati personali i malfattori avevano ottenuto facilmente l’accesso al conto, prelevando immediatamente una somma.

In un’altra occasione, una persona ha denunciato di essere stata contattata sul proprio cellulare da un numero fisso che corrispondeva, a dire dell’operatore, alla sede di una nota compagnia telefonica. Dopo una serie di preamboli, poi, è stato proposto il cambio di compagnia. Allettato dall’offerta vantaggiosa, l’utente ha acconsentito a inviare su un numero di cellulare una copia dei documenti personali, in segno di accettazione della proposta.

Dopo alcuni giorni, però, la persona non soltanto non ha ricevuto alcun riscontro all’offerta, ma si è vista recapitare una lettera con la quale una nota azienda operante nel settore del gioco on line ringraziava per aver richiesto il codice di verifica postale, in realtà mai sollecitato.

Non solo. Dopo ulteriori giornate, la vittima è stata contattata sul cellulare da un altro call center che chiedeva di fornire il codice di verifica postale precedentemente ricevuto per poter attivare l’account.

Grazie alla sensibilità del destinatario che ha percepito l’inganno, la truffa non si è realizzata.

Sono in corso indagini da parte degli agenti del Commissariato della “Città Bella” per risalire all’identità degli autori.

Il consiglio è quindi quello di non fornire mai ad alcuno i dati personali anche perché se si è utenti, oppure clienti di un’azienda commerciale, questa non ha necessità di chiederli in quanto già li possiede.



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