“Il web sia opportunità, non pericolo”. Il 15 marzo arriva a Lecce il camper di “Una vita da social”

Presentato questa mattina, presso la Questura leccese di via Oronzo Quarta, il progetto “Una vita da social”. Il 15 marzo arriva nel capoluogo salentino il camper che informerà le giovani generazioni sui pericoli e le opportunità del web.

C’è bisogno di recuperare il senso di “responsabilizzazione all’uso della parola“, soprattutto tra le giovani generazioni. Ragazzi che vivono connessi anche in luoghi non fisici, ma la cui rete può comportare alcuni rischi. Allora è bene che questa “interconnessione” vada un attimo modulata attraverso delle regole tramite cui sfruttarne le opportunità in maniera positiva.

Una vita da social

Il progetto “Una vita da social”, presentato in mattinata presso la Questura leccese di via Oronzo Quarta e promosso dalla Polizia Postale e delle comunicazioni, intende affrontare l’argomento incontrando i ragazzi, ovviamente, nella vita reale. Come? Semplice, attraverso degli incontri dedicati agli studenti. In molte città d’Italia – tra cui Lecce, in Piazza Sant’Oronzo, il prossimo 15 marzo – attesa la presenza di un grande camper che, aprendosi, diverrà un aula pronta ad ospitare le scuole aderenti all’iniziativa. Fino a tardo pomeriggio, gli agenti esperti in tema di comunicazioni forniranno gli strumenti necessari per governare, e dunque non farsi danneggiare, dal cosiddetto “virtuale”.

Durante la giornata, inoltre, alcuni giovani dell’Istituto “Costa” di Lecce – in seno alla campagna “MaBasta” atta a contrastare il bullismo, online e nelle scuole – animeranno la tappa con la loro attiva presenza. Previsto anche un piccolo flash-mob. Il tutto, con una buona dose di gioia, che non guasta mai.

Uso consapevole e corretto del web

“Il messaggio che vogliamo trasmettere non è di paura. Non un rimprovero, bensì una opportunità data dalla conoscenza di determinati fenomeni”, dice in conferenza il Questore di Lecce, dott. Leopoldo Laricchia. Il cyberbullismo è un reato a cui prestiamo il massimo impegno nell’attività di prevenzione, proprio grazie a campagne di sensibilizzazione come quella che si terrà a Lecce il 15 marzo. Può quasi divenire una “gabbia”, nei casi più estremi, ma ciò che conta è affrontare le problematiche insieme. L’iniziativa chiamerà a raccolta studenti, insegnanti, genitori e chiunque fosse interessato all’argomento perché soltanto un uso consapevole e corretto della tecnologia rende internet uno strumento di grande utilità ed un valido strumento di crescita culturale”. 

“Devo dire che nelle piazze salentine – conclude il Questore in una sua personale riflessione – resiste benissimo il valore della fisicità, che rende la realtà virtuale complementare e non principale motivo di socialità. L’uscire la sera, il ritrovarsi tra amici guardandosi negli, parlare. Lo considero un po’ il valore aggiunto di questa terra“. 

Informare contro il cyberbullismo

“La rete è una risorsa fondamentale soprattutto per i giovani, per i quali, ormai, rappresenta un’occasione di crescita culturale e sociale, uno strumento di comunicazione, aiuto nello studio e nella ricerca di nuove informazioni” – ha commentato il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia”, dr.ssa Ida Tammaccaro.

Necessario, dunque, “che i ragazzi imparino ad usare internet in maniera critica e sicura e che acquisiscano le competenze necessarie affinché navigare nel web rimanga un’opportunità e non si trasformi in un pericolo” e  indispensabile “un’opera di sensibilizzazione e informazione continua non soltanto nei confronti dei giovani, ma anche di genitori che devono essere in grado di dare i giusti consigli ai propri figli, evitando di delegare loro l’uso della tecnologia senza esercitare il necessario controllo”. “Alcuni personaggi del mondo dello spettacolo – aggiunge – hanno deciso di aiutarci e saranno presenti con una loro testimonianza su queste importanti tematiche”.



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