Lo sconcerto non basta più. Ad un certo punto sopraggiunge l’indignazione e la rabbia di dover fare i conti ogni giorno con l’inciviltà di alcune persone che, noncuranti persino del semplice buon senso, considerano le strade alla stessa stregua di vere e propri «immondezzai». Già in passato un cittadino leccese aveva deciso di scrivere alla redazione per denunciare una situazione, ormai insopportabile, che si presentava agli occhi degli abitanti di Via Vecchia Surbo. Quei rifiuti di ogni tipo, abbandonati lì da chissà da quanto tempo, erano uno spettacolo imbarazzante ed indecoroso soprattutto per chi quella la zona la frequenta e la vive ogni giorno. Oggi è Diego Dantes, giovane esponente del Pd leccese, a riaccendere i riflettori sulla discarica a cielo aperto, l'ennesima visti gli "appelli" precedenti che interessavano altre zone della città.
«Come ho segnalato più volte – afferma Dantes – esistono diversi punti critici nelle diverse periferie della città. Oramai ci si trova a non trovar più parole a commentare tale scempio sempre uguale a sé stesso, anche sugli stessi tragitti più volte segnalati. Su Via Vecchia San Cesario, tra l’altro, più volte ci sono state segnalazioni su come venga usata come “punto di raccolta indesiderata”».
«Oltre al danno ambientale e d’immagine che si reca alla nostra città – conclude il giovane esponente del Pd – si deve pensare anche agli ingenti costi di smaltimento che queste discariche arrecano alla nostra comunità. Avviare una forte campagna di sensibilizzazione contro questo degrado sarebbe un punto di partenza, di certo non risolutivo, utile ad una nuova sensibilizzazione civica della cittadinanza».