Viaggi di istruzione, aumentano i controlli nella provincia di Lecce: circa 30 in un mese

In poco più di un mese, gli organi di Polizia Stradale hanno effettuato circa trenta controlli ai vari autobus adibiti al trasporto degli studenti durante i viaggi d’istruzione. In diverse circostanze sono state contestate alcune violazioni: velocità, tempi di guida e altro.

In poco più di un mese effettuati circa 30 controlli in riferimento ai viaggi di istruzione organizzati, controllando i vari autobus utilizzati e procedendo in diverse circostanze alla contestazione di violazioni che riguardano la sicurezza stradale: dalla velocità, ai tempi di guida e di riposo, al regolare funzionamento delle apparecchiature cronotachigrafo, alle condizioni dei mezzi (in una circostanza un mezzo è stato trovato sprovvisto della prescritta visita di revisione periodica), nonché alla regolarità del conducente sia dal punto di vista amministrativo (regolarità del rapporto di lavoro con l’impresa) sia delle condizioni psicofisiche degli stessi. Tanto lavoro, quindi, per la Polizia Stradale di Lecce, a seguito delle segnalazioni provenienti dai vari istituti scolastici, con tanto di attento controllo ai mezzi di trasporto utilizzati per i viaggi di istruzione.

Il trasporto scolastico in occasione di gite e viaggi di istruzione, si sa, rappresenta un importante segmento del trasporto collettivo di persone mediante autobus. Alcuni gravi incidenti verificatisi in Italia ed all’estero, unitamente alla giovane età dei trasportati – nonché la risaputa tendenza della domanda a concentrarsi in specifici periodi dell’anno – hanno richiamato l’attenzione e i timori degli organi di Polizia. E, con essi, dirigenti scolastici, organizzatori e famiglie.
Pertanto, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si è ritenuto opportuno estendere all’intero territorio nazionale – e quindi anche alla provincia di Lecce – i progetti avviati e sperimentati con esiti positivi in altre province; sorti, peraltro, dalla collaborazione tra la Polizia Stradale e gli Uffici regionali scolastici, finalizzati a rendere più sicuro il trasporto scolastico in esame.

Particolare attenzione è stata richiesta – da parte dei dirigenti scolastici e degli organizzatori – tanto nella fase di organizzazione delle visite d’istruzione quanto durante il viaggio – su alcuni aspetti relativi alle scelte delle aziende a cui affidare il servizio di trasporto. Ciò al fine di verificare l’idoneità e condotta del conducente, l’idoneità del veicolo e le altre misure di sicurezza, privilegiando nella scelta del servizio di trasporto le garanzie di sicurezza piuttosto che il criterio economico.

I Dirigenti Scolastici sono stati esortati a richiedere la collaborazione e l’intervento degli Uffici della Polizia Stradale territorialmente competenti, ogni qualvolta ritenuto opportuno, in particolare prima di intraprendere il viaggio o durante lo stesso se la condotta del conducente o l’idoneità del veicolo non dovessero rispondere ai requisiti prescritti.



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