Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar, piscine e catering. Federaziende in prima linea

Dal 22 novembre si può fare domanda per ricevere gli aiuti. Federaziende intende fornire informazioni utili alle imprese di comparto. 

È fissata per la giornata di domani, martedì 22 novembre, la data nella quale i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie potranno fare domanda per richiedere i contributi a fondo perduto destinati, a questi settori in difficoltà, dal decreto “Sostegni bis” (Dl n. 73/2021).

Le richieste dovranno pervenire online, entro il 6 dicembre prossimo e allo scopo di venire incontro agli imprenditori e facilitare la procedura per la richiesta, Federaziende, intende fornire informazioni utili alle imprese di comparto.

Quanto spetta ai richiedenti

Ma quanto spetta a ciascun soggetto beneficiario? I 40 milioni di euro a disposizione per questa tipologia di contributi a fondo perduto vengono ripartiti tra le imprese beneficiarie in queste percentuali: il 70 per cento del totale sarà suddiviso tra tutti coloro che hanno i requisiti per ricevere i nuovi contributi a fondo perduto; il 20 per cento tra le imprese con ricavi superiori a 400.000 euro come somma aggiuntiva e il restante 10 per cento come ulteriore cifra aggiuntiva tra i soggetti con un ammontare dei ricavi superiore a euro 1.000.000,00.

Gli importi, quindi, vengono stabiliti solo una volta conclusa la procedura di accesso e il pagamento viene effettuato dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente indicato in fase di domanda.

A chi sono destinati i fondi

Il Decreto Sostegni ter ha previsto questa particolare tipologia di contributi a fondo perduto per sostenere le imprese che operano con specifici codici ATECO nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di eventi e nello specifico potranno richiedere il ristoro le attività di Organizzazione di feste e cerimonie (Codice 96.09.05);  Ristoranti e attività di ristorazone mobile (Codice (Codice); Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) (Codice 56.21); Bar e altri esercizi simili senza cucina (Codice 56.30) e  Gestione di piscine (Codice93.11.2).

Le condizioni per fare domanda

Condizione fondamentale per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto è un calo dei ricavi non inferiore al 40 per cento nel confronto tra 2021 e 2019.

Ma non si tratta dell’unico requisito; queste aziende, infatti, devono rispettare anche i altri parametri e, nello specifico: risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese; avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale; non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione.

Restano in ogni caso escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive e le imprese che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque ostative.

La documentazione da presentare

I documenti necessari per istruire la pratica sono: Dichiarazione dei redditi dell’azienda richiedente il C.F.P. relativa agli anni 2019 e 2021; Copia della Visura camerale Impresa; Smart card (firma digitale) e l’IBAN aziendale

Per ulteriori informazioni gli utenti possono rivolgersi presso gli Sportelli Informativi – Incentivi e Finanziamenti Agevolati alle Imprese – il cui elenco è consultabile sul Sito www.federaziende.org. Infoline 0832/606488; e-mail [email protected].

 



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