
“Con il Decreto Semplificazioni le imprese possono essere escluse dalle gare d’appalto anche solo per aver ricevuto un accertamento del Fisco, siamo veramente alla follia”.
Con queste le parole il Presidente ad Interim del Movimento Partite Iva Nazionali ( del Pin) Antonio Sorrento commenta il Decreto Legge nr. 76 del 2020, entrato in vigore lo scorso 17 luglio, meglio conosciuto con il nome di Decreto Semplificazioni.
“Inoltre – prosegue Sorrento – questo provvedimento rischia di creare danni enormi alle nostre imprese e mi riferisco in particolare all’art. 8 comma 5 che modifica il codice degli appalti all’art.80, prevedendo che un’impresa possa essere esclusa da una gara d’appalto qualora riceva un accertamento fiscale a meno che non dimostri di aver pagato prima del termine per partecipare alla gara”.
Quanto sta accadendo – prosegue – è molto grave e rischia di minare gravemente la sopravvivenza delle partite iva, non si è mai visto che un’impresa possa essere esclusa da una gara d’appalto solo per aver ricevuto un atto dal Fisco o dall’Inps senza neanche avere la possibilità di difendersi. Costringere le imprese a pagare eventuali verbali prima ancora di partecipare alle gare d’appalto – precludendo loro anche la possibilità di contestare la legittimità degli addebiti che gli vengono mossi – vuol dire negare i diritti più elementari.
Al riguardo – conclude – permettetemi di ringraziare il nostro comitato scientifico, e in particolare l’Avvocato Matteo Sances, per aver esaminato accuratamente la normativa anche in questo periodo di vacanze. Ci auguriamo dunque che tale norma possa essere modificata quanto prima per evitare ulteriori danni”.