Quattro corsi di formazione gratuiti, rivolti a imprenditori iscritti alla Camera di Commercio di Lecce, allo scopo di trasferire le competenze necessarie alle piccole e medie imprese, per affrontare le sfide dei mercati internazionali.
È questa “Digital-Export”, la nuova iniziativa realizzata da Codas, la Confederazione delle organizzazioni datoriali autonome del Salento, presentata questa mattina presso la sala conferenze di “Viale Gallipoli”.
“La finalità dei nostri corsi è quella di formare le aziende in modo da affrontare i mercati esteri in maniera consapevole, riuscire a conoscere tutte le opportunità e comprendere le normative di riferimento e le prassi, significa approcciarsi in maniera consapevole, certa, sicura, programmata alle attività. Guardando all’estero non si può parlare di mercato, bensì di mercati, perché a seconda della direzione e dei paesi ai quali ci vogliamo rivolgere, cambiano completamente le normative e le regole”, ha affermato Emanuela Paola Vitali, Presidente di Codas.
“Le lezioni sono rivolte a tutti gli imprenditori che vogliono espandere la propria attività oltre i confini nazionali e l’obiettivo è quello di aiutarli a farlo sfruttando il digitale, che è un modo per arrivare in maniera veloce all’estero senza grandi costi strutturali.
Molto spesso le aziende sottovalutano il loro potenziale, quindi, conoscere bene, formarsi, per affrontare le sfide in maniera consapevole, significa riuscire a comprendere appieno tutte quelle che sono le opportunità che offrono i mercati. Viviamo un territorio imprenditoriale – ha concluso – nel quale le produzioni sono molto attenzionate dai mercati esteri, per questo motivo, trovare il modo per raggiungerli rappresenta veramente un punto di forza”
Nata nell’ottobre 2023, dalla volontà di Confimprese Salento, Federaziende, PmItalia e Uci, Codas rappresenterà tutti i comparti economici, dal commercio, al turismo, dall’artigianato all’industria e all’agricoltura e si pine come un punto di riferimento per tutte le aziende del Salento che intendano promuoversi verso i mercati esteri.
“La novità è quella che tre organizzazioni del Salento, che qualche mese fa avevano presentato Codas, oggi presentano un progetto e questa non è proprio qualcosa di comune nel nostro territorio. L’intelligenza di stare uniti parte dalle associazioni datoriali, che decidono di fare squadra e ci auguriamo che questo modo di fare organizzazione datoriale e associazionismo delle imprese, vada nel tempo a diffondersi e ad allargarsi”, sono state, invece, le parole di Eleno Mazzotta Presidente di Federaziende.
“Il commercio elettronico in un momento in cui gli esercizi di vicinato del nostro territorio sono in forte difficoltà, certamente possono rappresentare un’opportunità, perché se vogliamo andare con le piccole imprese fuori dal mercato prettamente locale, dobbiamo utilizzare quegli strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati che consento di portare le economie locali e la prodizione artigianale oltre frontiera. Per fare questo, però, ci vuole una cultura di impresa e si può raggiungere questo obiettivo solo informandosi, documentandosi e aggiornandosi, perché non ci si può più improvvisare imprenditori.
Quando frequentavo le scuole superiori si parlava di due materie importanti: la lingua inglese e l’informatica, a distanza di trent’anni, rimangono ancora due discipline fondamentali che bisogna conoscere. Si fa impresa parlando inglese e utilizzando quelle tecnologie informatiche che ci permettono di vendere oltre frontiera. Oggi ci concentriamo sul digital marketing – ha concluso – cercando di portare una maggiore formazione sull’argomento, in quanto nel Salento grossi apparati hanno dimostrato che si può fare anche in termini occupazionali. Ma queste opportunità devono anche essere colte dalla piccola azienda”