Estimi catastali a Lecce, la Cassazione rigetta l’impugnazione dell’Agenzia delle Entrate. La class action era legittima

La Corte di Cassazione sdogana definitivamente la class action, la possibilità di agire collettivamente anche in ambito di contenzioso tributario. Lo stabilisce l’ordinanza n. 27576/2019 depositata il 28-10-2019 dalla sezione tributaria della Suprema Corte.

«È stata rigettata l’impugnazione del Fisco contro il primo ricorso collettivo, con la conseguenza che, dopo i precedenti che avevano visto vittoriosi singoli contribuenti, è stato accertato definitivamente e in via del tutto inoppugnabile che anche per coloro che avevano agito collettivamente e con un unico ricorso e che avevano resistito innanzi ai giudici di legittimità assistiti dall’avvocato Maurizio Villani l’operazione avviata su input della vecchia amministrazione del capoluogo salentino era del tutto illegittima e che quindi il nuovo classamento degli immobili, nullo».

Campane a festa allo Sportello dei Diritti di Lecce che con il suo presidente Giovanni D’Agata ha sempre sostenuto la fondatezza delle sue iniziative. Quel riclassamento degli immobili, così come era stato pensato ed effettuato, sollevando un nugolo di polemiche negli anni, non si poteva fare. E soprattutto non si poteva credere per davvero che soltanto in Italia la class action fosse un corpo estraneo all’ordinamento giuridico da non prendere in considerazione.

Quello strumento, infatti, ha la finalità certamente di irrobustire la voce di chi si ritiene vittima di una ingiustizia ma consente anche di abbattere le spese legali venendo incontro a chi non si può permettere di mettere mano al portafogli anche quando ritiene di essere dalla parte della ragione.

Tenne banco per tante settimane la querelle; i vecchi amministratori di Palazzo Carafa erano convinti di essere dalla parte del giusto e in più di una occasione disincentivarono i contribuenti dal ricorso alla class action.

In tanti, però, anche tramite lo “Sportello dei Diritti” decisero d’impugnare coralmente gli avvisi di accertamento dell’Agenzia del Territorio per il nuovo classamento generalizzato degli estimi catastali nel comune di Lecce ed oggi hanno avuto ragione.

«Resta però il rammarico – conclude D’Agata -che per coloro che non decisero di proporre impugnazione, i nuovi estimi ingiustificati e illegittimi, sono diventati definitivi mentre, ad oggi, non risulta resa nota alcuna conseguenza per i responsabili di quella che si è rivelata come una sciagurata operazione».



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