Aiuti per le imprese del Tac, dal 15 novembre si possono inviare le domande per il sostegno

In accordo con Mise e Invitalia, l’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia ha organizzato un info day per promuovere i bandi e spiegare le caratteristiche delle risorse stanziate ai sensi della legge n. 181/1989.

Nuovi interventi di aiuto e sostegno per 36milioni di euro alle imprese salentine del Tac ai sensi della legge n. 181/1989. Si è svolto oggi l’info day presso la Camera di Commercio di Lecce alla presenza dell’Assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci. A partire dal 15 novembre, infatti, sarà possibile inviare le domande per il sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale per il territorio Salentino – Leccese a cui, per il Tac – Tessile, Abbigliamento, Calzaturiero sono destinati 18,6 milioni di euro. Si tratta di incentivi attivati dal Ministero dello Sviluppo economico per 36 milioni di euro finalizzati a rilanciare le aree industriali del Salento attraverso la realizzazione di iniziative imprenditoriali finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale, alla salvaguardia dei lavoratori e all’attrazione di nuovi investimenti. Se, come dicevamo 18,6 milioni sono destinati alla provincia di Lecce, il restante spetta a Brindisi (nella fattispecie 4,5 milioni alla sola città capoluogo e 12,8milioni alla sua provicncia).

“Si tratta di misure fondamentali – ha affermato l’assessore Alessandro Delli Noci – promosse da Invitalia in accordo con la Regione Puglia per la reindustrializzazione di aree che hanno subito negli anni gravi crisi industriali e che oggi potranno avere la forza di rialzarsi. Questo risultato è frutto della proficua collaborazione tra il Mise, Invitalia e gli uffici regionali, che ringrazio, e del lavoro costante per modificare la Legge e apportare le dovute modifiche ai bandi andati deserti per ben due volte. Nei mesi scorsi con il supporto del personale del Ministero, di Invitalia e della Regione Puglia abbiamo incontrato nei rispettivi territori gli imprenditori locali e accolto i loro suggerimenti e le loro sollecitazioni.”

Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Mise.



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