L’artigianato salentino e la legge di bilancio 2019, ne ha discusso Confartigianato Imprese Lecce

L’incontro voluto dall’associazione di imprenditori leccesi per spiegare i punti principali della nuova legge di Bilancio e gli effetti per le imprese.

Arriva il semaforo di Confartigianato Imprese Lecce nell’incontro di oggi venerdì 22 febbraio all’Hilton Garden Inn di Lecce.

L’associazione di imprenditori leccesi ha incontrato i suoi associati per parlare degli effetti diretti della legge di bilancio 2019. A ciascun provvedimento è stato assegnato un colore, rosso, giallo o verde a seconda degli effetti che avrà per le imprese. A commentare i contenuti della Manovra, anche il senatore leghista Roberto Marti.

“Le misure e i risultati di Confartigianato per Artigiani e PMI: il semaforo di Confartigianato” è la conferenza che ha approfondito le novità principali della legge finanziaria con ricaduta diretta sulle imprese. Tra queste, l’estensione del regime forfettario, raddoppio della deducibilità Imu sui capannoni, il recupero per le imprese in contabilità semplificata delle perdite fiscali 2017, la proroga e la rimodulazione degli iperammortamenti, la rivalutazione dei beni d’impresa, la revisione delle tariffe Inail e la conferma del credito d’imposta e formazione 4.0.

La fattura è più veloce

Tra le novità che le imprese stanno sperimentando, prima fra tutte la fattura elettronica. Dallo scorso 1 gennaio, infatti, sono cambiate le scadenze e le modalità di fatturazione. Entro 10 giorni dall’operazione per l’emissione e entro la metà del mese successivo per la registrazione i nuovi termini da rispettare, tutto telematicamente. Da non dimenticare, anche la registrazione progressiva di acquisti è abrogata.

Il forfait diventa “forfettone”

Fissato al 15% il forfait per i professionisti con ricavi fino a 30mila euro e tutte le altre categorie ma con ricavi fino a 50mila euro. Un’estensione del regime forfettario che interessa anche gli autonomi, Snc, Sas e Srl che decidono di optare per il regime di trasparenza in caso di ricavi fino a 65mila euro. Alla fascia compresa tra i 65mila e 100mila spetta invece un 5% addizionale.

Gli imprenditori individuali, gli artisti e i professionisti con ricavi fino a 100mila euro vedranno quindi l’aliquota salire al 20%.

Il “forfettone” dovrebbe, almeno nelle intenzioni originali, snellire gli adempimenti fiscali e contabili per professionisti e autonomi.

9 punti in meno per Ires

L’aliquota scende dal 24% al 15% sugli investimenti in ricerca e sviluppo, in macchinari e assunzioni stabili, una manovra che costerà 1,5 miliardi. Arrivano poi gli ammortamenti di Industria 4.0. A sacrificarsi per la riuscita di queste agevolazioni fiscali sono l’Aiuto alla crescita economica, Ace, e l’imposta ridotta Iri, dedicata alle Pmi, che saranno abolite consentendo un recupero finanziario di tre miliardi.

Cedolare secca al 21% per le locazioni commerciali

Sui nuovi contratti di affitto degli immobili commerciali arriva la flat tax, con cedolare fissa al 21%. Tra questi per esempio, i capannoni.

Il lavoro costa meno

Gli artigiani potranno tirare un sospiro di sollievo. La riduzione delle tariffe Inail comporterà un bel risparmio alle loro tasche, del 32,7%. Una revisione, questa, basata sull’andamento infortunistico del 2013-2015 e che salirà progressivamente dai 400 milioni ai 600 milioni di euro del 2021.

L’artigianato salentino in flessione

Perché parlarne? Sia a livello nazionale che a livello locale, per il 2018 è stato registrato un trend in discesa per l’artigianato, come evidenziato dal report della Camera di commercio di Lecce. Le attività “tradizionali” sono quelle che ne hanno risentito di maggiormente, che riguardano certamente gli autonomi come imbianchini, falegnami, piastrellisti, elettricisti e meccanici.

Sono stati proprio gli artigiani il focus dell’incontro. “Lo scopo – spiega il presidente Luigi Derniolo – è stato quello incontrare i nostri associati dando loro gli strumenti per conoscere le novità̀ che riguardano direttamente le loro attività, facendo al contempo sentire la nostra vicinanza alle aziende. Sono state illustrate le misure di immediato impatto sull’artigianato e sulle piccole imprese: non sono poche e, in parte, derivano dalle battaglie portate avanti nei mesi scorsi da Confartigianato a tutti i livelli. È il caso, ad esempio, della riduzione delle tariffe Inail a carico degli artigiani e il raddoppio della deducibilità̀ dell’Imu sugli immobili strumentali delle imprese. A ciascuna disposizione Confartigianato Imprese ha attribuito un semaforo: verde, giallo o rosso a seconda della valutazione ritenuta opportuna per le imprese artigiane e Pmi”.



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