Partenza soft per il reddito di cittadinanza, la coda alle Poste è la grande assente

Questa mattina abbiamo fatto un giro di ricognizione per monitorare l’affluenza del primo giorno del reddito di cittadinanza. E la risposta è stata inattesa.

A fronte delle enormi aspettative, il primo giorno del Reddito di cittadinanza forse non è stato così caotico come ci si aspettava. Come vi abbiamo già raccontato giorni fa, anche oggi abbiamo fatto un giro di ricognizione per capire la situazione reale. C’era davvero tutta l’affluenza che si prevedeva?

Rifacciamo la stessa domanda, è tutto pronto?

Questa volta la risposta è un’altra. Se nei Centri per l’impiego si ‘naviga’ ancora in alto mare, in attesa anche dell’assunzione dei famosi ‘navigator’, agli uffici postali la situazione è diversa. Per questo primo giorno sono previsti sportelli dedicati e servizio di vigilanza, come si fa nei primi giorni del mese con le pensioni. E così è stato presso l’ufficio di Poste Italiane di Piazza Libertini, a Lecce, dove ben due impiegati accolgono le istanze presentate dai cittadini.

La coda alle Poste, questa grande assente

Ma qualcosa non è andato come previsto. Se gli uffici erano pronti, forse i cittadini non lo erano. Questa mattina, a qualche ora dall’apertura ci siamo recati presso alcuni uffici postali, ma non abbiamo trovato le lunghe code che tutti si aspettavano. Anzi, tutto il contrario. Prima delle 11.00, le domande presentate erano meno di dieci. Una situazione non molto diversa per altri uffici postali, come quello di Galatone, dove alla stessa ora erano state presentate solo quattro richieste. Un quadro identico anche per i Caf che non registrano un’affluenza da record.

Le 29mila richieste già presentante a livello nazionale sembrerebbero tante, ma a fare bene i conti sono meno dell’1 per cento dei 4 milioni di domande attese in totale. A questo punto sorge un’ulteriore domanda. Perché questa partenza soft? In una situazione di poca chiarezza, non si capisce bene che direzione questa storia prenderà.

Una questione in evoluzione che certamente la redazione di Leccenews24 continuerà a seguire.



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