‘Qualità della vita’, come si vive in Salento? Per Il Sole 24 ore Lecce sale, ma resta nella zona bassa della classifica

Migliora la qualità della vita in provincia di Lecce che ‘sale’ di 10 posizioni, ma resta nella parte bassa della classifica. Bene anche le altre pugliesi

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Sono passati 30 anni da quando il Sole 24 ore ha cominciato ad ‘analizzare’ la qualità della vita, raccontando le province italiane dove si vive meglio. E per festeggiare questo traguardo ha deciso di pensare in grande per stilare la classifica finale del 2019, cercando di includere quegli aspetti che, quotidianamente, incidono sul benessere della popolazione. L’obiettivo è riuscire a fotografare al meglio la complessità di un territorio. Restano le sei  macro-categorie tematiche che accompagnano l’indagine dal 1990: “Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”, ma gli ‘indicatori’ considerati per elaborare le 107 posizioni sono saliti da 42 a 90. Per la prima volta, ad esempio, è stato elaborato un Indice del clima. Tra i nuovi reati monitorati nell’indice di criminalità sono state incluse le violenze sessuali e le estorsioni denunciate dalla popolazione.

Per il secondo anno consecutivo, Milano conquista la vetta della classifica e si piazza saldamente al primo posto. Ultima classificata Caltanissetta, per la quarta volta nella storia dell’indice. Foggia (105ª) e Crotone (106ª) la precedono di poco. La Capitale della Lombardia vanta più record: oltre alla prima posizione nella classifica generale, ottiene anche il primato nella categoria “Affari e lavoro”, il secondo posto nella classifica di tappa “Ricchezza e consumi” e il terzo in “Cultura e tempo libero”.  È negativa, invece, la performance in “Giustizia e sicurezza”: il capoluogo lombardo, con la sua provincia, si piazza in ultima posizione soprattutto per numero di reati denunciati e litigiosità. Un dato che potrebbe essere letto anche come segno che a Milano, a differenza di altre realtà geografiche, i cittadini denunciano di più i reati.

Il Sud ancora in coda – Le grandi città in crescita

La coda della classifica è occupata dalle province del Sud, ma nel complesso la performance della Puglia è positiva: Bari mette a segno un incremento di 10 posizioni, raggiungendo il 67° posto. Meglio la provincia di Barletta Andria e Trani (Bat) che sale di 23 posizioni piazzandosi al 76° posto, Taranto di 13 (arrivando al gradino numero 92), Lecce che sale di 10 posizioni conquistato l’82° posto. Qualche gradino più giù c’è Brindisi, all’87°.

 Tutti i dati 2019 delle province e la serie storica dal 1990 sono consultabili online con il tool interattivo qualitadellavita.ilsole24ore.com/2019



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