RCA auto, addio al contrassegno cartaceo. Ecco tutte le novità!

Dal 18 ottobre 2015 non è più obbligatorio esporre il tagliandino cartaceo assicurativo. Un sistema di rilevazione elettronico permetterà alle Forze dell’Ordine di sapere in tempo reale se un’auto circola priva di assicurazione.

E’ partita la grande novità nel campo assicurativo. Diremo addio al contrassegno esposto nell’automobile poiché il tagliando dell’assicurazione dell’auto sarà elettronico.
Il 18 ottobre è stato l’ultimo giorno di esposizione obbligatoria del tagliandino cartaceo sul parabrezza dell’auto, da oggi in auto si dovrà tenere solo il contratto assicurativo debitamente firmato dall’agente e dal contraente.
Il mondo assicurativo ottiene così un cambiamento che andrà a contrastare i truffatori del settore e quanti non pagano regolarmente l’assicurazione auto.
 
I controlli saranno effettuati attraverso una banca dati collegata al nominativo dell’utente, alla Motorizzazione e alla compagnia assicuratrice. Ad un possibile blocco da parte di una pattuglia di Carabinieri, di Polizia Stradale o Municipale, quindi, non sarà più necessario mostrare la documentazione cartacea e il tagliandino poiché il sistema diventerà elettronico. Il rilevatore automatico di polizza fornirà indicazioni sul pagamento avvenuto o meno della polizza auto e di eventuali multe a carico dell’assicurato. A breve anche i controlli elettronici saranno possibili anche attraverso i rilevatori elettronici a distanza come gli Autovelox, i Tutor, i Telepass e le telecamere ZTL.
 
Il tagliando elettronico rientra nelle novità dal Decreto legge del 9 agosto 2013 che sancisce la “de materializzazione dei contrassegni di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada”. Lo scopo di questo provvedimento è quello di contrastare la falsificazione dei contrassegni e la circolazione delle auto prive di contratto assicurativo che in Italia, secondo i dati dell’Ania(Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici) sono un numero considerevole tanto da parlare di un vero e proprio mercato clandestino della falsificazione. Nel 2014 i dati dell’Ania indicano che in Italia circa 4 milioni di auto circolavano privi di assicurazione.
 
Non è l’unica novità, sparirà anche il CDP, Certificato di Proprietà rilasciato dal PRA che sarà sostituito da un unico documento che ne attesta la proprietà dell’utente e servirà come carta di circolazione. Tutto diventa on line per contrastare i furbetti delle truffe assicurative e per rendere i controlli più semplici e velocizzati.
Le sanzioni previste per chi circola privo di assicurazione partono dagli 800 ai 3.300 euro più il sequestro del veicolo però, ad oggi, il Codice della Strada non contempla la mancata copertura assicurativa tra le infrazioni che si possono sanzionare a distanza e si attende quindi una modifica prevista dal Ddl concorrenza, la nuova legge sulle liberalizzazioni.



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