Commercio, turismo e impresa lavorano per ripartire, ed è conto alla rovescia

Non appena le misure restrittive saranno un ricordo bisogna far ripartire l’economia del territorio e in molti in Salento sono al lavoro per non farsi trovare impreparati.

La sopravvivenza al coronavirus virus non deve essere solo di natura fisica, ma anche psicologica. In tanti tentano di farsi forza in queste ore, soprattutto dal punto di vista della programmazione di iniziative e progetti per rilanciare l’economia non appena le misure restrittive saranno allentate.

Da una ricognizione che abbiamo avviato tra operatori commerciali e operatori turistici, che preferiamo non titolare per evitare in questa fase di sofferenza generale di favorire qualcuno piuttosto che altri, facendo una pubblicità gratuita di tipo particolare davvero fuori luogo o quantomeno inopportuna, emerge chiara la volontà di ripartire magari attraverso strategie di promozione per richiamare l’attenzione sulla attrattività del territorio al netto del coronavirus.

Nessuno può stimare con esattezza quanto ci vorrà, tuttavia nessuno vuole farsi trovare impreparato alla ripresa.

I sindaci di molti comuni tra un’emergenza e l’altra, stanno pianificando la bella stagione con la previsione, se pur sommaria, di cartelloni estivi con tanto di spettacoli ed eventi all’aperto.

Le agenzie di viaggio preparano pacchetti vantaggiosi, gli alberghi e le strutture ricettive mettono appunto convenzioni e tariffe mai viste prime.

È un modo per ripartire, ma soprattutto per affrontare queste settimane di isolamento con la mente attiva. Lasciarsi andare sarebbe il peccato più grave, e certamente il vero nemico da sconfiggere insieme, e forse prima dello stesso virus.