
Se non è un caso di scuola, poco ci manca. Ma quello che sta accadendo in queste settimane nel Consiglio Comunale di Monteroni di Lecce è certamente una novità nel panorama politico salentino e forse anche extra provinciale. Adesioni alla mano, il partito di Fratelli d’Italia vanta in Assise 4 consiglieri, ma di questi 2 sostengono la maggioranza della sindaca Mariolina Pizzuto (Massimiliano Manca e Diego Mancarella, con il primo che è dirigente nazionale di Fratelli d’Italia ed ha la delega di vice-sindaco e il secondo che, oltre ad essere segretario cittadino di FdI, è anche capogruppo di maggioranza) e due sono all’ opposizione (GianLuca Barba, ex candidato a sindaco nell’ultima competizione elettorale e vice-sindaco nella prima Giunta Guido e Andrea Ruggio). Gli ultimi due hanno aderito da poco al partito di Giorgia Meloni (che vanta sul territorio personalità di spicco come Raffaele Fitto ed Erio Congedo) quand’anche la loro storia politica si sia sempre articolata in quell’ area elettorale.
Di fatto, però, a molti in città non sfugge il passaggio controverso: se Fratelli d’Italia sostiene la Pizzuto allora ci deve essere un allineamento in Consiglio Comunale verso le sue posizioni, se FdI viaggia in direzione contraria… chi cammina insieme alla prima cittadina dovrà trarne le conseguenze. Difficile poter continuare con “due piedi in una scarpa” che fanno pensare più ad una rappresentanza personale o di corrente piuttosto che politica. Serve quel chiarimento atteso da tutti, che potrebbe portare a rinsaldare ancora di più la sindaca o a gettare qualche granello di sabbia negli ingranaggi. Di certo Fratelli d’Italia cresce e si espande, ma bisogna capire in che direzione va convogliata la nuova energia partecipativa.
Intanto in una nota politica Barba e Ruggio lanciano la pietra nello stagno: ‘Nel primo Consiglio Comunale utile dopo la pausa estiva, come consiglieri comunali di opposizione, militanti da sempre nell’area del centro-destra, abbiamo voluto sollevare una questione di carattere del tutto politica all’interno dell’assise cittadina. Oggi crediamo che sia opportuno promuovere una seria discussione che possa portare ad un chiarimento tra tutti gli attori della politica monteronese al fine stabilire quali siano i percorsi che possano dare una sveglia alla crescita sociale ed economica della nostra amata comunità. Crediamo che la Sindaca debba fare maggiore chiarezza e utilizzare un linguaggio più identitario e meno ondivago. Nel frattempo da parte nostra, senza voler prevaricare nessuno, senza voler turbare alcuna azione, riconoscendo tutte le figure rappresentative del partito, al solo fine di avviare un serio chiarimento politico all’interno del Consiglio Comunale, abbiamo aderito al partito di Fratelli d’Italia, intraprendendo un nuovo ma coerente percorso che sarà aperto al contributo di chiunque si vorrà sentire protagonista della programmazione del futuro del nostro paese, siano esse forze politiche che esponenti della società civile. Il tutto con un unico obiettivo comune, quello condiviso per Monteroni 2025′.