Giorgia Meloni e il manifesto photoshoppato. Mettiamoci una cozza sopra!

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Giorgia Meloni, rea di aver calcato un po’ troppo la mano con Photoshop, è¨ tornata sull’argomento postando una nuova versione del manifesto incriminato «per renderlo piè¹ aderente alla realtà».

Giorgia Meloni ha usato l’ironia per mettere a tacere il tam tam di battute che si era scatenato sul web nei giorni scorsi. "Ho ritoccato il manifesto  per renderlo più aderente alla realtà", ha scritto l'ex ministro in un tweet autoironico sotto la foto di un'enorme cozza. "E ora parliamo di politica?" 

Photoshop, crea. Photoshop distrugge. Sempre Photoshop “trasforma” e fa parlare…anima le discussioni al bar o in spiaggia soprattutto quando nel mirino del miracoloso fotoritocco capita la vip di turno bellissima ed senza difetti sulle pagine patinate dei giornali, sempre bella ma un po’ più “umana” nella vita quotidiana. Di esempi se ne potrebbero fare a bizzeffe, ma nei giorni scorsi a tenere banco è toccato a Giorgia Meloni, ex Ministro della Gioventù e leader di Fratelli D’Italia, sommersa da polemici cinguettii non per qualche dichiarazione, magari al vetriolo, lanciata nel pieno della campagna elettorale in vista delle imminenti Elezioni Europee del 25 maggio prossimo. No, le critiche sono giunte per il suo manifesto al gusto di fotoritocco.

Quello preparato, appunto, per le elezioni europee del 25 maggio. «Troppo bella per essere vera» è stato il minimo comun denominatore dei pensieri social. «Qualcuno potrebbe spiegare alla #Meloni che #Photoshop non aiuta a prendere più voti? E che sappiamo com'è realmente? ha twittato ironicamente un utente.

Così per mettere a tacere il tam tam che si era scatenato dentro e fuori i social network, l’ex ministro aveva deciso di usare la stessa arma di chi aveva colto l’occasione per puntare il dito: l’ironia. Studiata o no, la risposta è stata simpatica: «Ogni volta che esce un manifesto con una foto decente tutti a dire che è ritoccata… è ufficiale: il mondo mi considera una cozza». E a chi le aveva consigliato di non prendersela, aveva ribattuto scherzando: «Se fossi una che se la prende, mi sarei già buttata da ponte Garibaldi». Così, giorni dopo, la cozza è spuntata davvero. Accanto al simbolo di Fratelli d'Italia, per giunta. Sul suo profilo Twitter, infatti, la Meloni ha riproposto il poster in versione "No Photoshop" accompagnato dalla frase: «ho corretto il manifesto per renderlo più aderente alla realtà. Adesso parliamo di politica?».

Che dire? Giorgia Meloni sarà anche stata campionessa di photoshop ma anche l’autoironia è una dote che non le manca… e comunque anche le cozze hanno un loro perché.