#NuovoGoverno. Matteo Renzi accetta l’incarico «con riserva»

Affidato l’incarico a matteo Renzi per creare un nuovo governo. Il neopresidente accetta e si impegna davanti al presidente della Repubblica.

Dopo quasi un'ora e mezza di colloquio con il presidente della Repubblica, Matteo Renzi ha accettato l'incarico di formare il nuovo governo «con riserva» come da prassi

L’appuntamento era fissato per le 10.30, ma il segretario del Pd, Matteo Renzi si è presentato al Quirinale con 10 minuti in anticipo, alla guida  di un'Alfa Romeo Giulietta accompagnato dal capo ufficio stampa del suo partito, Filippo Sensi. Il colloquio con il Presidente della Repubblica è durato oltre un’ora e mezza. I tempi, a differenza di quanto auspicato, non saranno brevissimi, troppi i nodi da sciogliere ed una squadra di governo ancora in fieri.  Ma il primo atto ufficiale è stato compiuto.

Poco dopo le 11.00, novanta minuti dopo, il Capo dello Stato ha affidato all’ormai ex Sindaco di Firenze l’incarico di formare un nuovo Governo. Incarico che il segretario del Pd ha accettato, come prassi vuole, «con riserva». Parte dunque ufficialmente la seconda fase, forse la più delicata, delle consultazioni con i patiti. Ora, la strada del leader del Partito Democratico verso Palazzo Chigi è tutt'altro che in discesa: Angelino Alfano ha fatto sapere in più occasioni di non dare per scontato il sostegno del suo partito, Ncd all’esecutivo ponendo tutta una serie di paletti da superare. Senza contare poi che, nei giorni scorsi, Renzi ha dovuto incassare i primi no come quello di Alessandro Baricco e  Andrea Guerra.

"Avanti fino al 2018" questo l'obiettivo del neo Premier. 



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