Pesticidi anti-xylella, perchè no?

Vertice in Prefettura sugli interventi da effettuare al fine di arginare o debellare il batterio killer che sta distruggendo gli uliveti di Puglia. Il commissario Silletti spiega il motivo per cui i pesticidi sono una soluzione da non demonizzare.

La soluzione al batterio killer arriverà,dobbiamo solo rispettare gli itinerari da seguire senza opporci in maniera superficiale. Non bisogna ostinarsi agli insetticidi infatti perché sono gli stessi usati durante le normali coltivazioni ed il percorso ne prevede un uso limitato.
Questo è quanto è emerso stamattina in Prefettura nel corso del vertice con il Commissario antixylella,il Dottor Giuseppe Silletti.

La giornata ha visto presenti tutti i sindaci dei comuni salentini interessati,le associazioni di categoria e le amministrazioni locali nell’ascolto del commissario per l’esposizione del piano da seguire riguardante il batterio Killer.

Si è dunque concluso il giro di consultazioni che completano finalmente il percorso su cui procedere anche in base alle indicazioni europee dopo l’ultima riunione avvenuta tre giorni fa e che ha visto la presenza di Italia,Francia e Spagna per le zone del Mediterraneo interessate dal batterio killer.

La Regione Puglia si spinge da tempo per contrastare il male che affligge il suo territorio e purtroppo,l’ultimo aggiornamento, ci dice che i danni saranno ingenti e interesseranno anche le viti.
Il programma stilato per la Regione Puglia prevede il rispetto dell’art. 10 e 11 del decreto del ministro.
Si provvederà a far fare i lavori di aratura e pesticidi direttamente ai lavoratori e proprietari dei campi interessati, di modo che si possa avere un rientro economico per i danni subiti. A Racale mi discosterò un po’ dalle linee seguite dalla Regione e cercherò di limitare la distribuzione di insetticidi che come abbiamo già detto saranno distribuiti ad ampio raggio e solo nelle zone interessate dal batterio come uliveti e frutteti. Non bisogna ostinarsi a dire no a degli insetticidi che già vengono utilizzati per le normali coltivazioni. Bisogna agire in fretta e soprattutto entro i primi giorni di Maggio perché dal periodo primaverile, il batterio diventerà adulto e potrà volare contagiando altre piante che al momento si mantengono sane.
Ciò che mi interessa comunicare ai proprietari terrieri è il totale controllo delle proprie zone che non bisogna far giacere in stato di abbandono ma bisogna arare e curare come fa ogni buon agricoltore.
L’aratura è molto importante per combattere la Xylella perché permette la limitazione della diffusione virale. Questo, in linea sostanziale, sarà il programma da seguire e le Istituzioni e i sindaci permetteranno la buona riuscita di quest’ultimo
“  in sintesi questo è stato l’intervento del Dott. Giuseppe Silletti nell’esporre il programma degli interventi.

Le linee da seguire nella Regione Puglia dunque, saranno quelle dell’aratura degli oliveti e dei frutteti interessati e della distribuzione di pesticidi ad ampio raggio in maniera però limitata e nel rispetto delle api e dell’ecosistema.

Inoltre è stata emanata la  richiesta di un prodotto già utilizzato in Francia. Un pesticida del tutto naturale che permetterà il completo rispetto degli ambienti.

I Sindaci avranno un ruolo importantissimoconclude il commissario Sillettiperché si occuperanno di mettere al corrente i proprietari delle zone interessate e di notificarne gli atti” .

 Dopo gli eradicamenti i monitoraggi delle zone saranno frequenti.