“Tanti auguri Pippi!”, ma il fiocco Rosa di Mellone è per Giorgia Meloni

Pippi Mellone ha festeggiato la vittoria di Giorgia Meloni con un fiocco rosa richiamando lo slogan «speriamo che sia femmina», ma in tanti fraintendono

«Tanti auguri, Pippi». Tante, tantissime le congratulazioni al sindaco di Nardò Pippi Mellone per il suo post con un fiocco rosa. Hanno pensato alla notizia di una bellissima paternità da festeggiare, come sempre succede sui social quando le immagini sono più potenti delle parole e del testo (che fatica leggere). E invece il primo cittadino voleva soltanto commentare il risultato delle urne che ha consacrato Giorgia Meloni. «Speriamo che sia femmina» era lo striscione degli ErioBoys, i sostenitori di Congedo che stavano aspettando il momento della vittoria e ora, a spoglio chiuso, possono essere soddisfatti del risultato ottenuto dal politico di Lecce.

Un manifesto che era piaciuto alla leader di Fratelli d’Italia, come l’auspicio scritto a caratteri cubitali, in attesa che il presidente della repubblica Sergio Mattarella, chiami la Meloni, dopo le doverose consultazioni, per formare il primo governo nella storia guidato da una donna. Non ci ha pensato due volte, Pippi Mellone, sempre attento ai trend della comunicazione a usare un palloncino rosa a corredo della scritta «25 settembre 2022. Fiocco Rosa». Una scritta che ha solo confermato l’addio del primo cittadino di Nardò al sistema Emiliano, visto che negli ultimi anni il Sindaco, pur provenendo dall’estrema destra, aveva abbracciato e sostenuto il Governatore di Puglia in un rapporto politico che dall’amicizia umana si era trasferito alla contiguità elettorale. Ma proprio le elezioni del 2022 hanno evidenziato la fine di quella liaison, nel momento in cui a Mellone era stata chiesta la disponibilità alla candidatura per la camera dei deputati, candidatura poi rifiutata.

Di fronte ai tanti auguri per quel fiocco rosa, il sindaco di Nardò è dovuto intervenire per chiarire il malinteso: non è tempo per la sua paternità, ma che la nascita a cui brindava era quella del Governo di Giorgia Meloni, atteso nei prossimi giorni «Avevamo detto: speriamo che sia femmina e femmina è stata». Un qui pro quo che ha fatto sorridere gli appassionati dei social e che ha fatto capire da quale parte sta virando la nave elettorale di Mellone.