Secondo l'accusa, l'imprenditore leccese Rocco Antonio Chetta, avrebbe costituito una 'cricca' per ottenere finanziamenti pubblici. Prescritti gli stessi reati per Marco Di Giovanni Battista, mentre Paolo Rota e Vincenzo Lotito, di Roma, sono stati assolti da truffa e falso.
Di
Angelo Centonze