I martiri di Otranto sono gli 813 abitanti della città salentina uccisi il 14 agosto 1480 dai turchi guidati da Gedik Akmet Pascià per aver rifiutato di rinnegare la fede cristiana
La decapitazione è stata sempre usata come strumento di affermazione della forza da parte di alcuni popoli. Non solo un supplizio mortale, ma anche una forma di espressione di potere politico religioso.