Il monito di Alfredo Prete, ‘Dobbiamo essere sentinelle contro i furbetti del turismo’

Il Presidente della Camera di Commercio di Lecce, in occasione della premiazione degli imprenditori che hanno conseguito il ‘Marchio Ospitalità Italiana’, ha chiesto attenzione per isolare chi alza i prezzi e non offre qualità nel servizio.

Ha preso la palla al balzo il neorieletto Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete, per lanciare un monito che, certamente, farà clamore nelle prossime giornate: “Siate sentinelle, voi operatori turistici, che oggi siete insigniti Premio “Marchio Ospitalità Italiana”, contro i furbetti della nostra categoria che per riempire il portafogli non si fanno scrupoli a gonfiare i prezzi.

Facendo così, per un immediato tornaconto personale, ledono l’immagine non solo dell’intera categoria, ma anche del territorio. Perché i clienti raggirati, sicuramente, non torneranno più in Salento”.

L’occasione per l’allarme lanciato dal numero uno di Viale Gallipoli, è di quelle occasioni che danno lustro all’intero comparto turistico, dal momento che si trattava di consegnare le targhe per i nuovi e le vetrofanie per i vecchi premiati del “Marchio Ospitalità Italiana”

Si tratta di un brand di qualità che viene assegnato a quelle imprese turistiche che si sono messe in mostra per la promozione del prodotto tipico locale, per le buone prassi nel risparmio energetico e l’uso sostenibile delle risorse idriche, all’insegna di una eco sostenibilità gestionale.

Insomma, se è la qualità la leva sulla quale bisogna agire per promuovere il territorio, la Camera di Commercio di Lecce, è fortemente intenzionata a sostenere quelle imprese che nella loro attività sono disposte non soltanto a prendere, ma anche a dare al territorio, poiché un’impresa che non lascia segnali positivi nella zona in cui è un’impresa destinata a non mettere radici.
Insieme alla Camera di Commercio, anche l’Azienda Speciale per i servizi Reali all’Impresa e  Isnart.

In una sala gremita in ogni ordine di posto, gli imprenditori, le cui attività sono state immortalate in una brochure che verrà distribuita nel Salento, si sono sentiti coinvolti in un momento che ha la finalità principale di far nascere turismo buono sul territorio, lontano da quello “mordi e fuggi” che, spesso, è causa più di danni che di benefici.



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