La festa di Sant’Oronzo a Lecce: una tradizione da non perdere. Il programma

La festa in onore dei Santi patroni della città di Lecce è scandita da celebrazioni religiose e civili. Ecco il programma completo

È una delle feste patronali più attese dell’estate salentina. E non solo dai leccesi legati alle celebrazioni in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato da quando si andava in pellegrinaggio alla chiesetta di campagna di Santu Ronzu te fore e si seguiva in preghiera il percorso a tappe delle tante edicole sacre che ricordavano il martirio del protettore della città.

La fine di agosto è vicina, manca poco all’appuntamento che chiudeva l’estate e segnava il ritorno a casa dopo la fine della ‘stagione del mare’ ed è tutto pronto per le celebrazioni che, tra sacro e profanno, promettono di incantare i turisti in vacanza nel Salento. La processione per le strade del centro storico, scandita da canti religiosi, preghiere e litanie, le luminarie, bellissime e imponenti che illumineranno il cuore della città, la cassarmonica, la fiera-mercato, il luna park, i fuochi d’artificio con i “colpi secchi” che chiudono il sipario.

Riti religiosi che si mescolano a quelli civili. Tradizioni che hanno reso la “festa noscia” un appuntamento imperdibile, da incastrare assolutamente tra un evento e un altro.

Le celebrazioni religiose

Il 24 agosto è il giorno della processione, del messaggio dell’Arcivescovo ai fedeli, della consegna simbolica delle chiavi della città da parte del Sindaco.

Il 25 agosto, vigilia della solennità, toccherà alla Santa Messa, presieduta da Mons. Angelo Raffaele Panzetta, nel Santuario di Sant’Oronzo Fuori le Mura, dove – secondo la tradizione – il patrono sarebbe stato decapitato, all’alba del 26 agosto del 68 d.C. Non lontano dalla Chiesa c’è una cisterna dove, si narra, la testa del vescovo leccese rotolò, una volta tagliata. A ricordare il martirio è anche il fatto che sulla strada che conduce al santuario si contano nove piccole cappelle a ricordo del percorso che Sant’Oronzo fece, scortato dai soldati romani, fino al luogo dove avvenne la decapitazione.

La sera, alle 19.00, l’Arcivescovo presiederà, invece, la messa della vigilia in Cattedrale durante la quale i sindaci dei comuni della Vicaria di Monteroni offriranno l’olio che alimenta la lampada votiva dell’altare di Sant’Oronzo.

Il 26 agosto, cuore delle celebrazioni in onore di Oronzo, Giusto e Fortunato, alle 9.00 le campane della città suoneranno a festa mentre alle 19.00, in Piazza Duomo, è in programma il solenne pontificale.

Sabato 27 agosto alle 19, in duomo, la messa di ringraziamento e il canto del Te Deum.

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Il cuore della festa civile

La fiera-mercato riempirà di stand e bancarelle le strade del centro dal 23 al 26 agosto. Come da tradizione, non mancheranno la Fiera del bestiame a Frigole e il Festival Pirotecnico che chiuderà i festeggiamenti in contrada Masseria Grande.

Il Luna-Park in via del Mare sarà attivo già dal 22 agosto fino al 26.

Il 27 agosto gran finale sul mare con la chiusura della festa a San Cataldo.

Gli appuntamenti culturali

Non solo appuntamenti ‘religiosi’, il calendario abbraccia anche la cultura con una serie di eventi.



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