La festa di Sant’Oronzo a Lecce: una tradizione da non perdere. Il programma

La festa in onore dei Santi patroni della città di Lecce è scandita da celebrazioni religiose e civili. Ecco il programma completo

È una delle feste patronali più attese dell’estate salentina. E non solo dai leccesi legati alle celebrazioni in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato da quando si andava in pellegrinaggio alla chiesetta di campagna di Santu Ronzu te fore e si seguiva in preghiera il percorso a tappe delle tante edicole sacre che ricordavano il martirio del protettore della città.

La fine di agosto è vicina, manca poco all’appuntamento che chiudeva l’estate e segnava il ritorno a casa dopo la fine della ‘stagione del mare’ ed è tutto pronto per le celebrazioni che, tra sacro e profanno, hanno incantato i turisti in vacanza nel Salento. La processione per le strade del centro storico, scandita da canti religiosi, preghiere e litanie, le luminarie, bellissime e imponenti che illumineranno il cuore della città, la cassarmonica, la fiera-mercato, il luna park, i fuochi d’artificio con i “colpi secchi” che chiudono il sipario.

Riti religiosi che si mescolano a quelli civili. Tradizioni che hanno reso la “festa noscia” un appuntamento imperdibile, da incastrare assolutamente tra un evento e un altro.

Le celebrazioni religiose

Il 24 agosto è il giorno della processione, della solenne celebrazione dai Vespri in Piazza Duomo con il consueto messaggio di Monsignor Michele Seccia ai fedeli, della consegna simbolica delle chiavi della città da parte del Sindaco. Ad aprire ufficialmente i tre giorni di festa sarà il saluto al vescovo in Piazza Duomo.

Il 25 agosto, vigilia della solennità, toccherà alla Santa Messa nel Santuario di Sant’Oronzo Fuori le Mura, dove – secondo la tradizione – il patrono della città sarebbe stato decapitato, all’alba del 26 agosto del 68 d.C. Non lontano dalla Chiesa c’è una cisterna dove, si narra, la testa del vescovo leccese rotolò, una volta tagliata. A ricordare il martirio è anche il fatto che sulla strada che conduce al santuario si contano nove piccole cappelle a ricordo del percorso che Sant’Oronzo fece, scortato dai soldati romani, fino al luogo dove avvenne la decapitazione. Da non perdere la chiusura Porta Santa, al Santuario di Sant’Oronzo fuori le Mura.

La sera, alle 19.00, Mons. Seccia presiederà, invece, la messa della vigilia in Cattedrale durante la quale i sindaci dei comuni della Vicaria di Vernole offriranno l’olio che alimenta la lampada votiva dell’altare di Sant’Oronzo.

Il 26 agosto, giorno della festa patronale, alle 19.00, in Piazza Duomo, è in programma il solenne pontificale presieduto da mons. Zelimir Puljicl, arcivescovo di Zara, città croata dove che, secondo gli esperti, conserva una reliquia di pregio attribuita al vescovo e martire Oronzo. Al termine, la chiusura della Porta Santa della Cattedrale.

Per tutta la giornata, su iniziativa di Poste Italiane, sarà possibile effettuare l’annullo filatelico in occasione della chiusura del Giubileo Oronziano.

Sabato 27 agosto alle 19, in duomo, la messa di ringraziamento.

Il cuore della festa civile

La fiera-mercato riempirà di stand e bancarelle via Cavallotti, viale Marconi, viale Lo Re, via XXV Luglio, via Costa. Saranno coinvolti 210 operatori, per la quale è stata confermata la scelta ecosostenibile fatta nel 2018 e nel 2019 di bandire i gruppi elettrogeni e approvvigionare di energia i commercianti con una apposita infrastruttura elettrica messa a punto dai tecnici del Comune. Meno inquinamento acustico e ambientale, più decoro e vivibilità.

In Piazza Sant’Oronzo, è stata installata la cassa armonica circondata dalle luminarie di Mariano Light. Sulla cassa armonica si terranno i grandi concerti bandistici della Città di Francavilla Fontana (Br) diretto dal Maestro Ermir Krantja, della Città di Rutigliano (Ba) diretto dal Maestro Gaetano Cellamara e della Città di Lecce diretto dal Maestro Giovanni Pellegrini.

Via Trinchese, nel tratto che costeggia il Teatro Apollo, ospiterà l’anteprima della Fiera di Santa Lucia, dei Presepi e dei pastori, un’esposizione dei lavori artigianali della storica fiera, protagonista del Natale in città, a beneficio dei turisti.

E ancora Piazza Libertini accoglierà, la sera del 25 agosto, il concerto di Enzo Petrachi & Folkorchestra. Il 26 agosto a salire sul palco sarà Giuliano Palma.

Come da tradizione, non mancheranno la Fiera del bestiame a Frigole e il Festival Pirotecnico Leccese che chiuderà i festeggiamenti con tre batterie di fuochi, in contrada Masseria Grande, mezz’ora dopo mezzanotte, a cura di tre ditte campane: Piromagia srl da Pannarano (Bn), F.lli Pannella da Ponte (Bn) e L’ Artificiosa F.lli Di Candia da Sassano (Sa).

Il Luna-Park in via del Mare sarà attivo già da sabato 20 agosto fino a venerdì 26. Non potendolo prolungare oltre il 26 per la concomitanza con la partita del campionato di serie A del Lecce in casa, l’Amministrazione comunale ha scelto di anticiparne l’avvio come segnale di attenzione verso un settore, quello appunto dei giostrai, che è stato completamente fermo nei due anni di pandemia.

La banda itinerante nei quartieri

Introdotta durante la pandemia, entra a grande richiesta nel programma civile “Quando la banda passò”, il tour della banda di Lecce, in collaborazione con Pugliarmonica, che tocca tutti i quartieri della città, inclusi marine e borghi, per portare la festa anche “a domicilio”.

Questo il percorso: il 23 agosto Torre Rinalda (ore 17.30, punto di ritrovo: piazza Gaetano Cuocci), Spiaggiabella (ore 18, lungomare), Torre Chianca (ore 18.30, via Marebello, lidi), Frigole (ore 19, piazza Bertacchi), San Cataldo (ore 19.30, Lungomare Vespucci), San Ligorio (ore 20, piazza Ferrandi).

Il 24 agosto Ospedale Vito Fazzi (ore 9.15, piazzale antistante l’entrata), Villa Convento (ore 10, via Martiri d’Ungheria), Borgo San Nicola (ore 10.30, parco Baden Powell), Chiesa di San Pio (ore 11), Case Magno (ore 11.30), Borgo Pace (ore 12, chiesa Santa Maria della Pace), Casermette (ore 12.30, chiesa di San Vincenzo de’ Paoli), Quartiere Mazzini (ore 18.15, piazzetta Verdi).

Il 25 agosto Quartiere Leuca (ore 9.15, semaforo incrocio via Leuca), Quartiere Santa Rosa (ore 10, chiesa Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa), Quartiere Salesiani (ore 11, chiesa San Domenico Savio), Piazza Partigiani (ore 12); Quartiere Stadio: ore 18.30, chiesa San Massimiliano Kolbe e piazzale Cuneo, ore 19.30, chiesa San Giovanni Battista, ore 20.30, chiesa San Sabino e piazza Madre Teresa di Calcutta.

«Siamo lieti di poter ripristinare la tradizione dopo le edizioni in forma ridotta causate dall’emergenza pandemica – ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini – e di poter concludere il giubileo oronziano con una festa completa che sarà diffusa in città coinvlgendo tanti luoghi, dal centro ai quartieri, dalle marine ai borghi grazie al passaggio gioioso della banda. Significa tornare alla normalità anche per la festa patronale, che passa da un ricco calendario di iniziative civili e da una serie di provvedimenti per fare in modo che sia una festa organizzata, vivibile e decorosa, facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Vogliamo viverla con pienezza, serenità e consapevolezza questa ricorrenza che è un rito, non una ritualità. I riti rafforzano la memoria e il sentimento di appartenenza ai luoghi e alle persone, mentre la ritualità è un adempimento formale e passivo. Ringrazio la Curia che quest’anno ha voluto farsi promotrice insieme a Artwork di una serie di iniziative culturali a corredo di quelle religiose e ringrazio gli assessori Foresio e De Matteis insieme a tutti gli uffici comunali che hanno lavorato sinergicamente alla buona riuscita di questa tre giorni».

Gli appuntamenti culturali

Non solo appuntamenti ‘religiosi’, il calendario abbraccia anche la cultura con una serie di eventi programmati dalla Curia di Lecce in collaborazione con ArtWork (la cooperativa che opera in LeccEcclesiae, il progetto che cura la fruizione turistica del patrimonio ecclesiastico della diocesi). Eccone alcuni già fissati:

Giovedì 18 agosto, in Duomo, alle 20,30, “Le sonorità ricercate”, concerto per organo e fagotto. Interpreti i maestri Antonio Rizzato (organo) e il direttore del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, Giuseppe Spedicati (fagotto).

Lunedì 22 agosto alle 20, nel chiostro dell’antico seminario, la presentazione della nuova ristampa anastatica a cura di Mario Cazzato (con aggiornamenti e commento) dell’opera Lecce Sacra di Giulio Cesare Infantino (evento promosso da ArtWork).

Martedì 23 agosto, sempre nel chiostro del seminario, alle 19,30, l’inaugurazione della mostra fotografica di Bruno Barillari sulle chiese del circuito LeccEcclesiae. La mostra resterà aperta fino al 30 settembre (evento promosso da ArtWork).



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