Ancora qualche ore e, nella serata di oggi, a Merine, frazione del comune di Lizzanello, a due passi dal capoluogo, prenderà il via la tradizionale e attesissima “Sagra te lu ranu”
Un evento, quello in cui si taglierà il nastro tra poco, che ha diversi lustri di storia e che si avvicina a festeggiare il quarto di secolo. Sono 22, infatti, le edizioni di questa manifestazione che si può dire apre ufficialmente la stagione degli eventi in terra salentina.
La sagra, molto attesa, farà confluire nel piccolo centro numerosi visitatori, provenienti non solo dalla provincia, ma anche da tantissime zone d’Italia, affezionati fruitori dell’appuntamento.
“Un evento che parte dalla nostra storia, dalla nostra tradizione. Da un prodotto che ha rappresentato ricchezza economica per molte famiglie e possibilità di sfamarsi per altrettante”, ha affermato il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.
“Una sagra che ha preso il via tanti anni fa e col tempo si è sempre più affermata, portando a Merine tantissime visitatori provenienti da tutt’Italia – ha proseguito il numero uno di Palazzo dei Celestini – e per questo non mi posso esimere dal fare i complimenti agli organizzatori.
C’è di più. Questa è una sagra ecocompatibile, che rispetta l’ambiente e che utilizza nuove tecnologie. È sinonimo ciò di un Salento che cresce e continua a farlo.
In un periodo abbastanza sonnolento come questo, quando ancora la stagione degli eventi non ha preso il via, la Sagra te lu ranu è il primo appuntamento importante dell’estate. Un appuntamento che recupera le tradizioni e i prodotti della nostra terra, quando, negli ultimi anni, abbiamo assistito a manifestazione simili che nulla avevano a che fare con la storia e l’enogastronomia salentine.
Anche in questo modo si fa marketing – ha concluso – facendo in modo di far vivere ai turisti la storia e la tradizione della nostra terra”
Gli fa eco l’Assessore Provinciale alla Gestione del Territorio, Renato Stabile: “Mi preme sottolineare come questo evento sia interamente organizzato dalla Parrocchia di Merine e quindi, se alla fine ci saranno ricavi, questi andranno interamente ai cittadini bisognosi.
L’altro giorno mi trovavo a Milano e parlando con alcune persone del posto mi hanno detto che sono venute a visitare la Sagra te lu ranu.
È ancora una prova degli eccellenti risultati a cui si è giunti in questi anni”.