Riviera Romagnola, Salento e Ibiza: il ‘triangolo’ del turismo costiero in un protocollo

Un meeting a Ibiza – assieme al sindaco Perrone – per affrontare le direttrici lungo le quali dovranno svilupparsi i flussi turistici: economia della notte, sicurezza e controllo.

Parliamo di tre hub del turismo, del divertimento e della movida notturna. Tre mete, nel cuore del Mediterraneo, che da sempre anticipano tendenze e continuano a fare scuola nel settore dell’economia della notte, nonché  nella capacità di intercettare flussi turistici, europei e internazionali. Riviera Romagnola, Salento e Ibiza da oggi uniscono le forze, dando vita ad una collaborazione per condividere le migliori esperienze sviluppate nel settore della nightlife, anche in termini di sicurezza, controllo e divertimento responsabile. Ciò, tradotto in pacchetti coordinati e integrati, con un’attenzione particolare ai flussi provenienti dai paesi asiatici. Del resto, ogni anno, in Europa arrivano circa 560 milioni di stranieri che trascorrono più del 50% del loro tempo in aree costiere.
 
Il primo passo di questo nuovo e ambizioso progetto è stato mosso oggi a Ibiza su impulso e coordinamento del Silb, l’Associazione Italiana Imprese da Intrattenimento da Ballo e Spettacolo aderente a Fipe-Confturismo, presieduta da Maurizio Pasca. Presso la sede del Conseill de Ibiza, il governo regionale dell’isola delle Baleari, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il presidente Pasca hanno incontrato il presidente del Consiglio di Ibiza Vicente Torres Guasch e il presidente di SpainNightlife Josè Luìs Benitez. Sul tavolo, l’idea di un vero e proprio Protocollo nel quale ricondurre progetti e iniziative nate in coordinamento tra le tre destinazioni turistiche. “Siamo molto soddisfatti di aver iniziato questo percorso, stabilendo per la prima volta un canale di diretta collaborazione e scambio reciproco tra alcune delle destinazioni turistiche più importanti a livello europeo”, ha detto Maurizio Pasca.
 
Questo – prosegue – è solo un primo step che sono certo darà vita a una proficua collaborazione. Oggi la competizione tra destinazioni turistiche va al di là dei singoli paesi e destinazioni europee, ma soprattutto tra grandi aree geografiche mondiali. E in questo scenario, il Mediterraneo può dire la sua anzitutto se sarà capace di fare sintesi tra le sue migliori esperienze, come quelle di Riviera Romagnola, Salento e Ibiza”. “C’è un’Italia che investe nel turismo, che è consapevole dell’importanza dell’economia dell’intrattenimento all’interno delle proposte turistiche”, ha aggiunto il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, che specifica:“Una triangolazione mediterranea è oggi più che mai fondamentale per proporre ai nuovi mercati, in particolare quelli asiatici, prodotti integrati, attraenti e con collegamenti mirati, anche attraverso vettori low cost”.
 
Siamo particolarmente interessati – ha poi concluso il sindaco di Lecce, Paolo Perrone – a valorizzare il nostro territorio, non solo mediante il patrimonio paesaggistico, monumentale e naturale ma attraverso il settore del leisure e della nightlife. Confrontarsi e prendere il meglio da una realtà come Ibiza, che è riuscita ad affermarsi come brand di riferimento nell’economia dell’intrattenimento a livello mondiale, diventa quindi strategico”.
 
Dal canto nostro, come italiani – conclude il primo cittadino leccese – possiamo, invece, mettere a disposizione il nostro know how nella valorizzazione dei centri storici e, in questo caso, del patrimonio culturale di Ibiza per implementare un’offerta già molto attrattiva”.



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