Controlli dei Carabinieri: scoperte due ‘evasioni’ a Ugento ed Aradeo

Durante i quotidiani controlli nei confronti di alcuni soggetti sottoposti ad obblighi, i Carabinieri hanno scoperto a Ugento ed Aradeo due reati per ‘evasione’.

Non solo attività volte a prevenire, e dunque reprimere, qualsiasi illecita azione concernente le sostanze stupefacenti. I carabinieri controllano il territorio anche per verificare quelle persone sulle quali pendono dei provvedimenti particolari. E proprio nella giornata di ieri, si sarebbero verificati – stando sempre a quanto comunicatoci dagli operatori – ben due casi relativi al reato di evasione”.
 
Nel primo caso, a Ugento, i militari della Stazione locale hanno dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento di misure cautelari nei confronti di un 29enne del posto poiché, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, era stato sorpreso fuori dalla propria abitazione nelle giornate del 26 agosto e del  28 settembre di quest’anno. In entrambi i casi il giovane venne deferito all’Autorità Giudiziaria proprio con l’accusa di “evasione” ex art. 385 del Codice Penale. Il G.I.P. del Tribunale di Lecce – ricevuta la comunicazione sul suo comportamento – ha rilevato l’inadeguatezza della misura coercitiva in atto, disponendo la traduzione dello stesso presso la Casa Circondariale di Lecce.
 
Del resto, le misure cautelari imposte dall’Autorità Giudiziaria devono essere rispettate. E nel secondo caso, infatti, lo ha sperimentato pure un 58enne di Aradeo, allevatore, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari con permesso di assentarsi dalla propria abitazione solo per il tempo necessario al raggiungimento del posto di lavoro. Non, quindi, un’ora prima, come avvenuto nella mattinata di ieri. Lo stesso, sarebbe stato sorpreso dagli uomini locali dell’Arma mentre passeggiava liberamente per il centro cittadino, in un orario ben differente da quello autorizzato dal Giudice.
 
Il 58enne infatti è stato sorpreso nel corso di uno degli ordinari controlli ai soggetti censurati e sottoposti ad obblighi effettuati ogni giorno dai militari dell’Arma su tutto il territorio.
 
L’uomo, per la violazione commessa, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria alla quale dovrà rispondere del reato di evasione ex art. 385 del Codice Penale.



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