‘Voglio andare a vivere in campagna’, nel Salento crescono gli agricoltori under 40

Stamattina, in piazza Ludovico Ariosto, quattro soci di Coldiretti Lecce hanno raccontato la loro personale ‘storia d’amore’ per l’attività agricola insieme al vice Ministro Teresa Bellanova e al deputato PD Salvatore Capone.

Un grande amore – che non si manifesta solo a San Valentino, bensì ogni giorno – per la campagna, nonostante i problemi, nonostante le tante ristrettezze e difficoltà. In un momento in cui il mondo del lavoro è contraddistinto dal segno negativo, pare invece che il comparto agricolo leccese brilli grazie ad un dato più che confortante: i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali crescono del 16,2%. In provincia di Lecce, infatti, sono 2.678 gli operatori del settore che hanno una posizione previdenziale presso l'Inps (erano 2.304 nel 2008). L'incremento è di 374 unità, pari appunto al 16,2%. Una percentuale in crescita superiore alla media regionale che si ferma al 13,5 per cento, secondo un'indagine realizzata per Coldiretti Lecce, dall'Osservatorio economico curato da Davide Stasi. In Puglia, infatti, nello stesso arco temporale, i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali sono passati da 21.134 unità a 23.994. Ce ne sono 2.860.
 
Numeri a parte, le buone notizie non sono finite. Questi operatori sono under 40, ovvero giovani che dicono addio ad un futuro dietro ad una scrivania e decidono di scommettere nella terra e nella campagna. E proprio queste magnifiche scelte di amore, passione e dedizione erano al centro dell'incontro che tenutosi stamattina alla presenza del vice ministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova e del deputato del Pd, Salvatore Capone, in piazza Ludovico Ariosto, a Lecce.
 
A raccontare la propria idea ed esperienza imprenditoriale, quattro soci di Coldiretti Lecce che ben rappresentano il fermento positivo che anima le campagne: Aldo Reho, allevatore di pesce in mare aperto, Daniela Margarito, imprenditrice agricola e produttrice di miele, Giovanna Melcarne,  veterinaria, allevatrice e produttrice di yogurt e derivati del latte e Marcello Rossetti, imprenditore agricolo e titolare dell'azienda “Sikalindi” che produce arredi e mobili rivestiti con fibra di fico d'india, vincitore nazionale del concorso di Coldiretti “Oscar Green” 2013.
 
 “Questa crescita che registriamo in provincia di Lecce – commentano il direttore e il presidente di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante e Pantaleo Piccinno – è sicuramente un risultato positivo ed oltre ad indicare l'aumento di fiducia nei confronti dell'attività agricola tout court, palesa una sempre maggiore attenzione alla specializzazione imprenditoriale nel settore rurale". "Pur rimanendo alto il numero di coloro che si occupano della campagna come attività residuale o come hobby – osservano i dirigenti di Coldiretti Lecce – cresce nel Salento il numero di coltivatori che scelgono l'agricoltura come attività principale e fonte precipua di reddito".

La Vice Ministro parla di green economy come un fattore positivo per tanti giovani, “e noi dobbiamo dare loro gli strumenti giusti”. “Quando anche mio figlio considererà questo settore come una prospettiva d’interesse, noi avremmo fatto il nostro dovere”. Con anche un monito: “La Grande Distribuzione Organizzata deve impegnarsi a distribuire i prodotti fatti in Italia, dalle aziende della cabina di regia. Quelli che vengono raccolti e trasformati rispettando i diritti dei lavoratori".



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