Zia Albina compie 100 anni. Gli auguri della nipote, il giudice della Corte d’Assise Francesca Mariano

Il giudice della Corte d’Assise rivolge gli auguri alla zia Albina Dell’Anna di Soleto, dedicandole parole toccanti. “Molti dovrebbero prendere esempio da lei”.

Albina Dell’Anna di Soleto compie 100 anni. Ed il giudice della Corte d’Assise, Francesca Mariano, rivolge gli auguri alla zia, dedicandole toccanti parole: “In tempi in cui l’umanità rantola sotto i respiratori, affolla gli ospedali, si mette in fila per i tamponi e anela ad un vaccino davanti alla potenza di un virus di dubbia natura, occorre celebrare la vita. Quella che resiste nonostante tutto, quella che si è formata nel rigore del passato e che misurava il perimetro delle libertà con prudenza, senza schiamazzi e rivendicazioni, quella che si accontentava di poco perché possedeva tanto. Così Albina compie 100 anni. Piccola, minuta, coi capelli biondi e gli occhi marroni, il viso ovale e l’espressione vigile”.

Ed il giudice Mariano ricorda che zia Albina: “Ha attraversato la seconda guerra mondiale, fuggendo sotto i bombardamenti lungo la ferrovia di Soleto, portando in braccio il fratello piccolo e per mano l’altro, otto fratelli di cui era la maggiore, in corsa verso il rifugio indicato dai genitori”.

E nonostante tutto, continua il ricordo: “Albina cantava, senza mai piegarsi alle avversità. Cresceva i nipoti con più attenzione di una madre, trasmettendo valori, bontà ed educazione. Una vera guida. Lavoratrice instancabile, senza mai uno sbuffo o un lamento; capace di accudire il malato fino a salvarlo con l’igiene e l’attenzione; ha difeso la sua libertà senza mai indulgere all’eccesso; rigorosa nei principi, però comprensiva della debolezza altrui. Orgogliosamente single per libera e ferma volontà, ha manifestato con tutti coloro che necessitavano di lei una maternità possente e coprente, così ampia da riempire le carenze dei legami di sangue. Adesso cammina un pò traballante, meno dritta di prima, dorme qualche ora in più e più spesso guarda la televisione”.

Ed il giudice conclude, affermando: “io quando siedo accanto a lei, e ho davanti i lunghi anni in cui mi ha cresciuta, mi ritrovo nel calore di un grande camino buono e so che se esiste un paradiso dove entrano le anime belle, pure e caste, lì c’è un grande seggio preparato per zia Albina, la mia amatissima zia centenaria, da cui molti di noi dovrebbero prendere esempio“.



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