Tromba d’aria in città: disagi all’Ecotekne e al ‘Fazzi’ crolla il soffitto

Un’improvvisa tromba d’aria ha determinato il crollo di alcuni pannelli montati sul soffitto di alcuni reparti dell’ospedale ‘Vito Fazzi’. E nella Facoltà di Giurisprudenza il pavimento è stato bagnato dalla pioggia.

L’uggiosa giornata si è trasformata in un acquazzone con tanto di lampi e tuoni, salvo poi lasciar intravedere alcuni raggi di sole. Fino alle 9.30 circa, in città era ancora possibile camminare nonostante qualche gocciolina e il fastidiosissimo vento che provocava non poche difficoltà nel tenere saldo il proprio ombrello. Poi, intorno alle 10.00, le nuvole hanno iniziato ad addensarsi, cambiando colore al cielo: da grigio chiaro a quasi “nero”. Dopodiché, l'improvvisa tromba d'aria che ha creato notevoli disagi all'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Stando alle prime informazioni pervenuteci in redazione, pare che siano crollati alcuni pannelli montati sul soffitto in corrispondenza del corridoio della struttura. Più avanti giungerà sicuramente il personale tecnico al fine di conteggiare i danni e, soprattutto, mettere la zona al sicuro, vista la presenza di diversi pazienti all'interno. Ad ogni modo, rassicuriamo: nessuno risulta ferito grave. Tre contusi lievi, tanta paura e lesioni alla controsoffittatura.

La parte del controsoffitto venuta giù riguarda le aree dell’atrio della Senologia e il piano terra in particolare, probabilmente a causa del vuoto d’aria venutosi a creare. Due donne, che accompagnavano pazienti, sono state condotte in Pronto soccorso per il grande spavento e lievi ferite: la prima ha subito la contusione ad una spalla (2 giorni di prognosi), la seconda una leggera contusione cranica con escoriazione ad una gamba (2 giorni di prognosi). Al sesto piano, in Urologia, un’altra donna che era in visita ad un ricoverato ha accusato una contusione alla gamba sinistra (3 giorni di prognosi). Gli ingegneri dell’Ufficio tecnico del “Fazzi” hanno già provveduto a mettere in sicurezza tutti i luoghi e a rimuovere i potenziali pericoli come nel caso del 5° piano, dove per il forte vento si è rotto il vetro di una finestra senza provocare feriti o altre conseguenze. Il direttore medico del “Fazzi” dott. Giampiero Frassanito fa sapere che le prestazioni sanitarie continuano normalmente senza aver subito interruzioni, mentre sono state allertate le sale operatori per eventuali emergenze che si dovessero verificare a causa del maltempo. 

Il settimo giorno di ottobre 2016, a Lecce, verrà dunque ricordato per un tempo instabile che, a quanto sembra dalle ultime previsioni meteorologiche, potrebbe proseguire durante l’ormai imminente fine settimana. Sabato, infatti, si parla di “nuvolosità compatta”. Domenica, invece, “nubi sparse”. Tornando alla situazione ordierna, piogge (di circa 34.8mm) e rovesci anche temporaleschi, sebbene in temporanea attenuazione, anche nel pomeriggio. Una strana alternanza tra cumuli, vento, pioggia e spiragli di sole. Morale della favola, meglio rimanere all’erta e non fidarsi di qualche piccolo miglioramento atmosferico, poiché dietro l’angolo può sopraggiungere la classica “bomba d’acqua” che non t’aspetti. 

Purtroppo, nel Salento, maltempo coincide spesso col termine “disagio”; tanto dal punto di vista infrastrutturale – con strade che, letteralmente parlando, si “allagano” – quanto logistico. Ad esempio, stamattina, le precipitazioni sono addirittura penetrate all’interno della facoltà di Giurisprudenza (situata nei pressi del Centro Ecotekne sulla via per Monteroni), determinando apprensione e difficoltà per gli studenti giunti per seguire la loro lezione programma. In mattinata, infine, sono stati registrati danneggiamenti anche all’Ospedale di San Cesario, dove il controsoffitto della palestra di Riabilitazione cardiologica ha ceduto ma, fortunatamente, senza provocare alcuna conseguenza alle persone.

C’è il diluvioci scrive invece una nostra utentedovevo raggiungere il mio posto di lavoro, ma alla fine ho dovuto ripararmi”.

C’era anche preoccupazione per gli altri studenti delle scuole che, stamattina, erano con striscioni e megafoni presenti alla Stazione Ferroviaria di Lecce, luogo dal quale dovrebbe partire un corteo in itinere ad una manifestazione. 



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