Bisceglie-Lecce, 1-2. A Torromino risponde Markic, ma Saraniti non perdona

Grazie alle marcature della punta calabrese e dell’attaccante ex Virtus i giallorossi si impongono allo stadio “Ventura” contro la compagine della Bat. Anche questa volta primo tempo scialbo e poi la trasformazione nella ripresa. Di Piazza Coglie la traversa e si divora un gol. Mercoledì c’è il Catanzaro in Coppa.

Adesso, dopo il susseguirsi di polemiche durato 24 ore, è giunto il momento di restituire la parola al terreno di gioco.

Certo, la telenovela cui hanno assistito tutti nella giornata di ieri circa l’agibilità al pubblico dello Stadio “Ventura”, chiuso in un primo momento dal Prefetto della Bat a tutti indistintamente e, riaperto poche ore dopo solo ai tifosi locali, squalifica tutto il sistema che già non gode di ottima salute, ma bisogna incassare la decisione e, forse, per certi versi, anche fare l’abitudine visto che disposizioni per lo meno strampalate in questi anni di calvario in Lega Pro prima e Serie C adesso, sono state all’ordine del giorno. I giallorossi, però, tutto ciò che è avvenuto devono assolutamente metterlo alle spalle e conseguire, nell’anticipo giocato questa sera contro il Bisceglie, il massimo del risultato in quanto la posta in palio è grande, grandissima.

In occasione della sfida con la compagine nerazzurra che in settimana ha esonerato l’allenatore Zavettieri, affidando la squadra, almeno per questa gara, ad Alberto Albenga, il tecnico del Lecce Fabio Liverani si vede costretto a fare a meno del difensore centrale Ciccio Cosenza, appiedato dal Giudice Sportivo e del nuovo acquisto Tabanelli, alle prese con guai fisici, ma recupera il centrocampista portoghese Pedro Costa Ferreira e la punta Salvatore Caturano. Per la sfida odierna, quindi, il pilastro della difesa viene sostituito da Riccardi che ritorna dal primo minuto a fare coppia con Marino, mentre, sorpresa della giornata, concede un turno di riposo al capitano che si accomoda in panchina sostituito da Cianco , a ridosso delle punte agisce Tsonev. Infine, a fare coppia con Saraniti, non c’è Di Piazza come auspicato da molti, bensì Torromino

La formazione iniziale

ph. Pinto

I salentini, a questo punto, si schierano con il consueto 4-3-1-2 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Ciancio, Riccardi, Marino e Di Matteo; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Tsonev a sostegno del tandem d’attacco Saraniti-Torromino.

Il primo tempo

Il Lecce si fa subito vedere al sesto con un tiro-cross insidioso di Di Matteo smanacciato in angolo da Crispino. Al 15mo il rasoterra dal limite di Ciancio è abbrancato in presa senza difficoltà dall’estremo difensore del Bisceglie. Al 18mo il tiro di Del Vino dalla distanza viene respinto da Perucchini e un minuto dopo stessa sorte spetta alla botta di Ayina. Al 22mo la punizione dal limite di Armellino viene smorzata dalla barriera favorendo la presa del portiere nerazzurro. Al 28mo il tiro di collo di Arrigoni termina alto. I giallorossi macinano gioco e fanno notare la superiorità tecnica, sfortunatamente non riescono a creare azioni che possano impensierire la retroguardia avversaria. Al 44mo il colpo di testa di Saraniti viene parato senza particolari patemi da Crispino, poco dopo il direttore di gara fischia la fine delle ostilità per quel che riguarda il primo tempo.

Un Lecce che ha macinato gioco me che, soprattutto in fase offensiva, è sembrato un po’ svogliato. Vero è che i giallorossi non hanno mai corso il minimo rischio, ma è altrettanto palese che non abbiano creato una sola azione che creasse un pericolo per la porta avversaria.

La ripresa

La seconda frazione si apre con gli stessi ventidue del primo tempo.

Pronti-via Torromino la sblocca

Torromino in gol – ph. Pinto

I secondi 45 minuti partono alla grandissima per i giallorossi. Lancio lungo di Tsonev per Torromino che approfitta della retroguardia avversaria un po’ alta, si invola sulla sinistra e, solo davanti al portiere, lo trafigge con un tiro che si insacca sulla sua destra

Due minuti dopo il Bisceglie si rende pericoloso. Calcio di punizione di Jurkic per il preciso inserimento di testa di Markic sul quale si oppone con una grande parata Perucchini.

La difesa giallorossa dorme e il Bisceglie pareggia

Al 55mo arriva il pari del Bisceglie. Ayina su una respinta della retroguardia giallorossa colpisce di testa, l’inzuccata del calciatore si trasforma una sorta di lancio lungo per Markic lasciato solo dalla difesa giallorossa che, solo davanti a Perucchini, deposita in rete senza difficoltà.

Al 59mo Costa Ferreira prende il posto di Tsonev. Al 63mo arriva il secondo cambio per i giallorossi. Fuori l’autore del vantaggio Torromino e dentro Di Piazza. Al 65mo il tiro dalla distanza di Costa Ferreira viene deviato in corner da Crispino e sulla battuta dalla bandierina il colpo di testa di Marino termina di un soffio a lato. Al 75mo Di Piazza si divora letteralmente l’occasione del vantaggio. L’attaccante siciliano, infatti, si vede recapitare da un calciatore avversario il pallone, la punta si invola in solitario, ma solo davanti al portiere, invece di passare a Costa Ferreira Smarcato, tenta il tiro respinto in corner dall’estremo difensore avversario. All’80mo il tiro dalla distanza di Ciancio termina alle stelle.

Sempre più nel segno di Saraniti

All’82mo arriva il nuovo vantaggio dei salentini. Costa Ferreira ruba palla al limite e passa di petto al bomber ex Virtus Francavilla. La punta prende palla, controlla e con freddezza scocca un tiro che si insacca alle spalle del portiere nerazzurro.

Bisceglie-lecce
Il gol di Saraniti (ph.Pinto)

All’86mo doppio cambio per Liverani. Fuori Ciancio e Saraniti e dentro Legittimo e Selasi. All’88mo il colpo di testa in torsione di Di Piazza va a infrangersi sulla traversa.

Come accade ormai da qualche partita a questa parte i giallorossi si trasformano nella ripresa e dopo un primo tempo fiacco, nei successivi 45 minuti portano a casa l’intera posta in palio. Al quarto minuto di recupero Perucchini salva il risultato con una parata miracolosa sul tiro di Azzi.

La vittoria di oggi è la risposta a molte persone che hanno storto il naso circa le scelte della società durante il calciomercato di gennaio. L’attaccante ex Virtus, infatti, si è rivelato ancora una volta più che decisivo per battere il Catanzaro prima e il Bisceglie oggi. Come accade da un po’ di gare anche questa volta dopo un primo tempo scialbo la compagine salentina porta a casa l’intera posta in palio con una ripresa nettamente miglio (LEGGI QUI LE PAGELLE). Oltre ai due gol, infatti, Di Piazza ha avuto due occasioni per segnare: una fallita clamorosamente, l’altra per un po’ di sfortuna. Adesso archiviato il successo odierno, è tempo di pensare all’incontro di mercoledì, quando, capitan Lepore e compagni si troveranno di fronte al Catanzaro al “Via del Mare” per la gara valevole per i quarti di finale di Coppa Italia di Categoria.



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