Campi, Zacheo: ha vinto il progetto

Egidio Zacheo spiega a Leccenews24 i motivi della sua vittoria elettorale e illustra gli obiettivi per la rinascita di una grande città di Cultura.

Quando si hanno idee e progetti la politica funziona ancora. Parola del neo eletto sindaco di Campi salentina  Egidio Zacheo, che torna sulla sedia del primo cittadino dopo più di dieci anni.
Zacheo, docente universitario e noto intellettuale, appartiene a quella schiera di politici che preferiscono avere ancora a che fare con i sogni. Ed è un sogno, anzi un progetto, quello che ha vinto le elezioni.
Noi non abbiamo prevalso con i voti – dice il sindaco – ma con il progetto, confermando un’idea innovativa che ha superato la retorica e le promesse della politica leggera.

“Attraverso alcune precise parole d’ordine i cittadini sono entrati nella nuova Campi che guarda al futuro, mettendo radici, pensando alla Cultura e ai bisogni di tutti, così come ogni comunità civile dovrebbe fare, avendo consapevolezza delle proprie risorse, molte o poche che siano.

L’amministrazione Zacheo comincerà dalle cose urgenti e semplici come la rigenerazione del pavimento stradale all’ingresso della città. Entrare a Campi, città d’arte e di cultura ed essere accolti da un groviglio di buche con un asfalto dissestato e un tragitto terzomondiale non è rispettoso e degno della nobiltà di questo paese.

Poi penseremo a dare compimento ad alcune pretese: la prima è quella di dare centralità al ruolo di traino che Campi svolge sul territorio nord leccese.” Zacheo pensa che questa è la città che ha dato i natali ad uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, l’attore, letterato e poeta Carmelo Bene. “Se facessimo di Campi la città del maestro Bene, avremmo autostrade davanti a noi e faremmo arrivare anche i soldi.

Ma voglio dire – aggiunge il sindaco – quello che faremo subito, partendo dalla riattivazione dello sportello del progetto per i giovani, arrivando poi al potenziamento dell’incubatore d’impresa e all’apertura dell’Osservatorio ambientale.

Poi penseremo a dare operatività all’ex ospedale di Campi, trasformato in un poliambulatorio a cui mancano però le attrezzature. Lo doteremo dei giusti mezzi e lo faremo funzionare, a servizio del territorio.

Eccoci insomma, siamo qui, siamo tornati; chi pensava che il sottoscritto fosse ormai un leone dagli artigli spuntati ha potuto sperimentare la forza di questo leone che sa ancora tenersi bene in piedi. A noi va bene così, i nostri avversari hanno commesso il più grossolano degli errori: sottovalutare l’avversario, e così siamo venuti fuori alla grande, ci serviva solo tempo per far capire le nostre intenzioni e comunicare ai cittadini le nostre idee.

I 17 voti di differenza non devono ingannare, anzi sono fuorvianti, perché non spiegano tutto. Noi siamo riusciti a coinvolgere anche la destra, delusa e tradita da certa politica arruffona e arraffona, e a quella destra abbiamo dato fianco e cuore. E adesso governeremo insieme la nostra Campi, forse anche con un pizzico di commozione.”