Si conclude ‘Cardiopolis’, il congresso scientifico sulla cardiologia

CardioPolis chiude i battenti dopo una tre giorni intensa e dedicata alle nuove frontiere della cardiologia. Anche oggi tanta partecipazione presso l’Hotel Tiziano di Lecce, affollato da medici, professori ed esperti del settore medico. Al centro i temi della prevenzione.

Si è concluso questa mattina il congresso tutto scinetifico ‘CardioPolis’, incentrato interamente sulla cardiologia, il suo sviluppo, l’innovazione e quali possono essere i suoi progressi nel futuro più immediato. CardioPolis ha parlato del cuore e nel cuore di ogni tematica affrontata: tanti, infatti, sono stati gli esperti, medici e professori provenienti da ogni parte d’Italia per discutere sulle nuove frontiere della cardiologia nazionale e mondiale. L’obiettivo dichiarato degli organizzatori, tra i quali, in prima linea, i dottori Francesco Magliari e Antonio Francesco Amico, responsabili scientifici del progetto, è stato quello di tentare di formare un cardiologo multidisciplinare, capace di vedere ad ampio raggio le problematiche del proprio paziente.

Cooridnato da MITT Solutiuons, il congresso si è tenuto presso l’Hotel Tiziano di Lecce, anche oggi, ultimo appuntamento, gremito di gente. Le sessioni per l’ultima giornata di discussioni si sono incentrate sulla cardiopatia ischemica cronica, su come ottimizzare le terapie, fino ai farmaci di ultima generazione presenti sul mercato, passando dal delicato tema titolato ‘I dilemmi quotidiani del cardiologo’. Nulla è stato lasciato al caso, ogni aspetto è stato trattato, discusso, approfondito e assimilato.

Nel corso della lunga, intesa, mattinata la redazione di LecceNews24.it, presente anche nell’ultimo giorno di CardioPolis, ha ascoltato molti degli esperti intervenuti. La dottoressa Simona Gianpaoli, ad esempio, dell’Istituto Superiore di Sanità, ha prospettato quella che dovrebbe essere la corretta alimentazione per prevenire le malattie cardiovascolari: ‘Non serve la parola dieta – ha detto la Dottoressa – ma una cosciente alimentazione. Inutile continuare a credere che ci siano tipi di prodotti indicabili o meno: al nostro organismo serve tutto, ma nelle giuste dosi. Ridurre gli zuccheri che oramai assumiamo quotidianamente sarebbe certamente raccomandabile, ma il vero segreto è quello di non esagerare. Dobbiamo sfatare il mito della dieta mediterranea, ad esempio: ci serve tutto, ma da assumere a piccole dosi, serva sovraccaricare il nostro corpo’, ha concluso Simona Gianpaoli.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento del dottor Mario Chiatto, del reparto di cardiologia dell’ospedale di Cosenza, il quale ha moderato la sessione sulla cardiopatia ischemica cronica. ‘Serve una vita regolare – ha affermato Chiatto – senza strafare. Siamo ormai convinti che alcune ore di palestra a settimana possano bastare, invece non è così. L’attività fisica deve essere continua, giorno per giorno, e non dobbiamo pensare sempre e solo ad attrezzi e a palestre. Basta fare movimento, una bella camminata, senza impigrirsi. Questo è il segreto per prevenire o curare patologie cardiache’.
 
Si chiude così un’iniziativa preziosa e dettagliata per il settore della medicina cardiaca.



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