E’ davvero imponente l’operazione che dal 23 Settembre vede schierati 1.500 soldati provenienti da 15 diverse nazioni NATO in campo a Torre Veneri (LE) .
A due passi dal mare, i militari che appartengono alla forza di proiezione rapida dell’Alleanza Atlantica, si esercitano virtualmente in quella che sembra essere una simulazione di difesa militare sotto ogni punto di vista.
La forza dell’Alleanza Atlantica ha la sua sede italiana a Varese e per l’operazione chiamata “Eagle Joker” ha scelto la terra salentina che li ospiterà sino alla fine di Ottobre.
Un corpo speciale utilizzato dalla NATO per interventi in aree di crisi , un’esercitazione che prevede l’utilizzo di 210 automezzi,165 container, 2 vettori navali,3 vettori aerei e 2 ferroviari.
Tutto questo per riuscire a simulare operazioni di aria,terra e mare e , da recente introduzione , anche la cyber defence ovvero la difesa da minacce informatiche.
D’improvviso Torre Veneri si trasforma in una base blindata,un villaggio mimetizzato sotto il comando del generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti che dovrà allenare le sue truppe fino allo step successivo che , ad esito positivo verrà chiamato Full Operation Capacity.
Il Corpo d’Armata di Reazione Rapida in Italia è uno dei tre pilastri dei Paesi NATO. Gli altri due sono in Spagna ed Inghilterra.
L’operazione simula una “crisi scaturita dall’occupazione militare di un’isola configurata in Finlandia” dunque,le operazioni NATO non hanno davvero nulla a che vedere con i problemi presenti in Siria e Ucraina anche se sono testate e studiate per ogni area di crisi.
