E’ il 10 giugno 2020, nei corridoi vuoti suona la campanella dell’ultimo giorno di scuola

E’ l’ultimo giorno di scuola e i collaboratori scolastici hanno fatto suonare simbolicamente in tutte le scuole la campanella.

Il suono più liberatorio di sempre, quello che non dimenticheremo mai, quello che ci fa emozionare ancora quando andiamo a prendere i nostri figli a fine delle lezioni. E’ il suono della campanella.

Suona anche oggi, 10 giugno 2020, nei corridoi vuoti delle scuole, rimbomba nelle aule prive dell’elemento più importante: i nostri bambini e i nostri ragazzi. Si conclude così anche quest’anno scolastico che verrà sempre ricordato come l’anno della paura, l’anno della pandemia, l’anno dell’emergenza sanitaria che ha fatto chiudere le porte di case, scuole e uffici, ha fatto cantare e suonare dai balconi nella speranza di alleviare con la musica un animo oppresso.

I nostri figli oggi hanno concluso il loro percorso e lo hanno fatto davanti al monitor, quello a cui ormai si sono abituati, imparando in pochi mesi quello che le lezioni in aula di informatica non sono riuscite mai ad insegnare, nonostante la dedizione dei docenti.

Un saluto al pc, un arrivederci al prossimo anno e “speriamo che sia migliore” hanno pensato insegnanti e genitori dentro di sé.

Sono scese le lacrime dagli occhi di quelle maestre abituate a organizzare lo spettacolo teatrale più bello di sempre, quello che chiudeva un anno di scuola prima dell’inizio dell’estate. Sono scese le lacrime a quelle insegnanti che hanno visto i propri alunni ogni giorno, magari per 5 anni di fila per accompagnarli all’agognata maturità. Sono scese le lacrime anche dagli occhi dei nostri figli che hanno quasi dimenticato il calore di un abbraccio e la morbidezza del bacio di un amico o della maestra.

Ha risuonato in ogni edificio scolastico, perfino in piazza S. Oronzo a Lecce, il suono della campanella. E’ un suono mesto, privato della consueta connotazione gioiosa, ma che ci deve svegliare. Sì, svegliare per pretendere di più dei progetti dei ministeri, di più del plexiglass tra i banchi, molto di più. Il miglioramento del sistema scolastico deve essere la priorità di ogni Governo.

La campanella suona e noi ci dobbiamo svegliare.