Venerdì il 168° anniversario della Fondazione della Polizia, il coronavirus fa saltare le celebrazioni pubbliche

La ricorrenza verrà celebrata in Questura con la deposizione di una corona di fiori al monumento in ricordo delle vittime della Polizia di Stato.

L’attuale scenario di diffusione epidemiologica e il quadro normativo relativo alle misure di contenimento e gestione dell’emergenza, hanno fatto sì che le celebrazioni in occasione di importanti ricorrenze si ispirino a criteri di massima tutela della salute dei cittadini.

E in questo contesto non fanno certo eccezione le Forze dell’Ordine, quotidianamente impegnate nel prevenire e reprimere i reati, assicurare la sicurezza della popolazione e, in questi ultimi periodi, rivolgere la maggior parte dello sforzo a svolgere i controlli per fare in modo che vengano rispettati i dettami dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per contenere il contagio.

Ed è così che quest’anno, in occasione della ricorrenza per i 168 anni dalla fondazione della Polizia di Stato, non si svolgerà una manifestazione aperta al pubblico, in un luogo d’arte a fare da scenario, con gli agenti in uniforme di gala ad accogliere i cittadini e le autorità e ci si limiterà a una cerimonia discreta, intima, solo tra addetti ai lavori.

Come accadrà a Lecce, dove, venerdì 10 aprile, la cerimonia per ricordare la ricorrenza si limiterà alla deposizione di una corona di fiori, nel Giardino delle rimembranze della Questura, al monumento in memoria dei caduti della Polizia di Stato. A deporre la corona il Questore, Andrea Valentino, alla funzione prederà parte anche il Prefetto, Maria Teresa Cucinotta.



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