
Si svolgerà, nell’ambito della 47ma Settimana Teologica della Diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca, domani, giovedì 2 marzo, dalle ore 18.30 alle 20.30, presso l’Auditorium Benedetto XVI ad Alessano l’incontro: “L’anello debole – In Ascolto del Mondo della Fragilità”.
Gli interventi
La serata sarà moderata da Don Lucio Ciardo, Direttore Caritas e dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi Ugento – S. Maria di Leuca, interverranno Ada Manfreda, Responsabile indagine Caritas: “Indagine conoscitiva sui bisogni e risorse della popolazione anziana delle città di Tricase e Gagliano del Capo”, Giacomo Cazzato, Presidente Area Interna Sud Salento che relazionerà su: ”L’Area Interna nella programmazione di un welfare inclusivo, il problema abitare ed un territorio accogliente?”, Gianfranco Melcarne, Presidente Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, Luigi Guidano, referente Ambito Territoriale Sociale di Casarano, “Il Piano di Zona 2022-2024” dei rispettivi Ambiti; Pierpaolo D’Arpa, direttore Distretto socio-sanitario di Gagliano del Capo, che interverrà sul tema: “Sanità territoriale – Missione 6 – il PNRR per un’assistenza socio-sanitaria più attenta alla persona ?” , Gloria Rizzo e Luana Prontera, operatrici della Caritas diocesana, che relazioneranno in merito: “Quali risposte? Anziani soli, Accoglienza famiglie ucraine, corridoi umanitari” e il Consultorio Familiare Diocesano nella persona del presidente, Vito Chiffi.
La 47^ Settimana Teologica Diocesana, in svolgimento dal 27 febbraio al 3 marzo prossimi, “Continuiamo a camminare insieme – Per una Chiesa sinodale: Comunione, partecipazione e missione – In ascolto del territorio”, riprende dopo due anni di pandemia ed è da quarantasette anni, il luogo dell’incontro dell’intera comunità diocesana
La Strada e Villaggio sono le parole-chiave affidate alla Caritas con il compito di approfondire il “Cantiere della Strada e del Villaggio” proponendo prima una lettura e poi l’ascolto di quei luoghi che molto spesso sono lontani dalla vita della comunità. Ha il compito di essere vicina a chi soffre, agli ultimi, agli emarginati ma anche di svolgere in modo particolare una funzione pedagogica, cioè quella di spronare le comunità parrocchiali a porre attenzione alla fragilità per avviare processi di promozione umana, coinvolgendo le stesse persone vulnerabili e in sinergia con le agenzie pubbliche e private a servizio delle fragilità.
Un luogo particolare è il mondo degli anziani: un’indagine e da una previsione statistica fatta dall’Ambito territoriale di Gagliano del Capo, la popolazione anziana, dal 2030 in avanti, sarà quasi la metà della popolazione complessiva, a questo bisogna prepararsi e avviare dei percorsi per promuovere un invecchiamento attivo. L’azione è di intrecciare gli estremi delle generazioni i giovani e gli anziani, la memoria e il futuro, per dare ai primi le radici e ai secondi la freschezza e le ali, per far capire a tutti e ciascuno ciò che continuamente ripete Papa Francesco: “nessuno si salva da solo”.