​’Basta punture per misurare il diabete’: parte la raccolta firme per chiedere sistemi medici all’avanguardia

Le associazioni si uniscono nella raccolta firme per tutelare i diritti dei malati di diabete: la petizione sara’ indirizzata presso Asl di Lecce, con il fine di ottenere strumenti medici all’avanguardia.

“Basta con il metodo delle punture, bambini anziani e altri soggetti affetti da diabete evitano la misurazione dei tassi di glicemia proprio perché il metodo è giudicato eccessivamente invasivo” – è quanto dichiara il Comitato in difesa dei diritti degli obesi che, con la collaborazione di altre associazioni avrebbe raccolto il malcontento largamente diffuso nei pazienti affetti da tale patologia.
 
La richiesta sarebbe quella di poter introdurre anche a Lecce, con il supporto  l’ausilio di Asl, strumenti medici più all’avanguardia, meno invasivi di una puntura  con ago e che per tale ragione creerebbero nei fruitori meno dolore.
  
Questa la richiesta che ha spinto vari gruppi di associazioni ad avviare una raccolta firme in città, in modo che la petizione posso successivamente essere inoltrata alla direttrice di Asl Lecce, Silvana Melli.
 
A Lecce sarebbero circa 7000 le persone affette dalla patologia, cause principali ascrivibili sarebbero inoltre una cattiva alimentazione e un tasso d’inquinamento che non gioverebbe, in combutta con la sedentarietà e l’obesità. 



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