​’Le inferriate ci impediscono di guardare la partita’. CasaPound Italia denuncia le difficoltà incontrate dai disabili al Via del Mare

Alcuni disabili si sono recati allo stadio Via del mare per assistere alla prima partita in casa del Lecce contro il Trapani, ma la visione del match è stata impedita dalla presenza di ingombranti inferriate.

Stadi off-limits per i disabili, sembra impossibile in un mondo in cui abbattere le barriere architettoniche sembra essere diventata finalmente una priorità, ma è la triste realtà. Dal San Siro di Milano, dove è impossibile guardare una parta partita dai risicati posti riservati alle persone con disabilità al San Paolo di Napoli dove per cercare e accaparrarsi un posto decente si devono superare molti ostacoli, la situazione non cambia. Il tifo calcistico appassiona e accomuna tutti e limitarlo a chi ha problemi motori è inaccettabile. 
   
Difficoltà si sono registrate anche al «Via del Mare» che ieri ha aperto le sue porte per ‘ospitare’ una gara clou del campionato di Serie C. Alcuni disabili dell'associazione Impavidi Destini, costola di CasaPound Italia, insieme ai volontari di Tortuga di Antonio Micello si sono recati presso lo stadio per assistere alla partita Lecce-Trapani, ma la visione del match è stata impedita dalla presenza di ingombranti inferriate. «La mancanza di visuale mi era stata comunicata da alcuni disabili, così ho deciso di verificare personalmente» ha dichiarato Serena Grasso, esponente di Cpi e presidente di “Impavidi Destini” che, purtroppo, ha dovuto riscontrare con i suoi occhi tutte quelle difficoltà, grandi e piccole, che le erano state "segnalate”:  le sbarre di ferro impediscono, di fatto, di guardare tranquillamente i giocatori in campo.  
   
«Chiediamo – conclude Grasso – che questa situazione venga risolta tempestivamente e, pertanto, nei prossimi giorni ci attiveremo per avere un incontro con l'amministrazione comunale e con l' U.S. Lecce».